La disfunzione erettile (DE) è un problema medico diffuso che interessa almeno un uomo su dieci. La sessualità rappresenta un aspetto molto importante della vita di ogni uomo e da parecchio tempo, ormai, va ben oltre la sua funzione biologica legata alla riproduzione.

I problemi relativi alla sessualità a parere di andrologo roma possono provocare la rottura di relazioni e possono essere superati completamente solo se entrambi i partners comunicano francamente fra loro e se desiderano davvero risolvere il problema.

Che cos’è la disfunzione erettile?

La DE si definisce come l’incapacità di raggiungere o mantenere una erezione sufficientemente rigida e prolungata per avere un rapporto sessuale soddisfacente. Non è sinonimo di infertilità né di eiaculazione precoce. È un problema che può insorgere a qualsiasi età, sebbene sia più frequente dopo i quarant’anni.

Quanto è diffusa la disfunzione erettile?

A tutti gli uomini può capitare, in qualche momento della vita, di non riuscire a raggiungere o mantenere l’erezione. Questo accade soprattutto se si è stanchi, stressati oppure sotto l’influenza di alcolici o durante una malattia importante.

La DE persistente è poco frequente negli uomini giovani, ma aumenta dopo i 40 anni di età; si è di recente dimostrato che il 50% circa degli uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni soffra di qualche forma di disfunzione sessuale.

Questo aumento dell’incidenza è influenzato da numerosi fattori come il fumo, il diabete, l’ipertensione arteriosa, le cardiopatie, l’ipercolesterolemia, la depressione e molti dei farmaci usati per il trattamento di queste malattie.

disfunzione erettile

Quali sono le cause della disfunzione erettile?

Possono essere suddivise in cinque gruppi principali di cause:

  1. vascolari: sono molto frequenti e sono caratterizzate dal fatto che il sangue non entra o non resta intrappolato all’interno del pene. I fattori di rischio per le cause vascolari sono il fumo, l’ipertensione arteriosa, il diabete, le cardiopatie e gli elevati tassi di colesterolo nel sangue;
  2. neurologiche: queste provocano l’interruzione del messaggio trasmesso dal cervello al pene (es. lesione del midollo spinale, sclerosi multipla, chirurgia pelvica radicale);
  3. ormonali: sono cause più rare rispetto alle altre qui riportate e possono essere ricondotte alla mancanza di ormoni sessuali maschili (ipogonadismo) oppure all’aumento di un ormone ipofisario quale la prolattina;
  4. psicologiche: in questo caso il meccanismo del pene è normale, ma l’erezione è inibita da problemi di carattere emotivo che vanno dalla semplice ansia, alla depressione, ai problemi psichiatrici maggiori. Anche lo stress, di qualsiasi tipo, può influenzare negativamente la prestazione sessuale
  5. farmaci: molti farmaci, in particolare quelli usati per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, le malattie cardiache e i disturbi psichiatrici, possono interferire con la capacità di avere un’erezione.

Quali sono gli esami da effettuare?

È opportuno eseguire un semplice esame del sangue, per valutare parametri come glucosio, colesterolo e vari ormoni e un esame delle urine, in modo tale da escludere o meno la presenza di diabete, ipercolesterolemia, malattie endocrine o di pertinenza internistica.

A questo punto gran parte dei pazienti non necessita di ulteriori indagini.

Un esame sicuramente più invasivo e più costoso, ma che consente di individuare con certezza la causa del problema è l’ecocolordoppler penieno dopo farmacoinfusione.

Esso consiste nella valutazione ecografica dell’apparato vascolare penieno durante l’erezione, ottenuta mediante la somministrazione per via intracavernosa di specifiche sostanze vasodilatatorie.

Questo esame deve essere eseguito solo se lo specialista ne vede una chiara indicazione.

Quali sono le cure?

Gli approcci terapeutici sono diversi e spetta al medico andrologo individuare la cura più adatta al singolo paziente:

  • terapia di coppia;
  • terapia ormonale;
  • farmaci orali: il sildenafil (VIAGRA) è la prima pillola che abbia dimostrato una chiara efficacia nel trattamento di numerosi casi di disfunzione erettile. Sono in commercio farmaci analoghi (LEVITRA, CIALIS) che agiscono sul pene aumentando l’apporto sanguigno e facilitando il mantenimento dell’erezione.
  • Altri tipi di trattamento possibili sono la somministrazione intracavernosa di alprostadil, l’uso di dispositivi vacuum (creano una erezione artificiale sotto pressione negativa),
  • La chirurgia arteriosa, la chirurgia venosa e l’impianto di protesi.