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Ecco perché non dovresti incolpare i carboidrati per l’aumento di peso

L’aumento di peso è una preoccupazione comune per la maggior parte di noi. Negli ultimi decenni, i carboidrati si sono guadagnati la cattiva reputazione di ostacolare la perdita di peso e causare aumento di peso. Tuttavia, è essenziale capire che incolpare i carboidrati come il principale colpevole che contribuisce all’aumento di peso non è corretto poiché l’aumento di peso indesiderato è il risultato di vari fattori.

In questo post del blog, esamineremo il ruolo dei carboidrati nella nostra dieta, sfateremo alcuni miti e spiegheremo perché incolpare solo i carboidrati per l’aumento di peso potrebbe non essere del tutto corretto.

Carboidrati e aumento di peso: capire le basi

I carboidrati sono uno dei tre macronutrienti (insieme a proteine ​​e grassi) che forniscono fonti energetiche vitali al nostro corpo. Si trovano in varie fonti alimentari come:

Grani

Riso, quinoa, mais, frumento, avena, orzo e prodotti derivati ​​da questi cereali come pane, pasta e cereali.

Frutta

Mele, frutti di bosco, mango, ananas, banane, arance, uva e altri frutti contengono zuccheri e carboidrati naturali.

Verdure

Patate, patate dolci, mais, carote, piselli, broccoli, cavolfiori e altre verdure amidacee e non.

Legumi

Fagioli, lenticchie, ceci e altri legumi sono ottime fonti di carboidrati e fibre.

Latticini

Latte, yogurt e altri latticini contengono lattosio, uno zucchero naturale e un carboidrato.

Cibi zuccherati e dolci

Biscotti, torte, caramelle, cioccolatini, gelati e bevande zuccherate come soda e succhi di frutta sono ricchi di carboidrati.

Noci e semi

Sebbene noci e semi siano principalmente fonti di grassi e proteine ​​​​sani, contengono anche alcuni carboidrati.

Alimenti trasformati

Molti alimenti trasformati e confezionati come patatine, cracker e snack bar.

Dolcificanti

Miele, sciroppo d’acero, nettare di agave e altri dolcificanti naturali

È importante notare che i carboidrati stessi non causano direttamente l’aumento di peso. L’aumento di peso si verifica quando c’è un’assunzione di più calorie di quelle di cui il tuo corpo ha bisogno, indipendentemente dalla fonte, che si tratti di carboidrati, proteine ​​o grassi. Consumare una quantità eccessiva di qualsiasi macronutriente, compresi i carboidrati, può portare ad un aumento di peso.

L’importanza di un’alimentazione equilibrata

Una dieta equilibrata con un perfetto equilibrio di carboidrati, proteine ​​e grassi è essenziale per la salute e il benessere generale. I carboidrati sono la principale fonte di carburante del nostro corpo e sono necessari per le funzioni cognitive appropriate relative all’umore, alla memoria e altro ancora, all’attività fisica e al mantenimento della massa muscolare. Privare o rimuovere i carboidrati dalla dieta può causare deficit di nutrienti e causare al corpo effetti collaterali spiacevoli, comunemente noti come “influenza da carboidrati”, che includono:

  • Depressione
  • Vertigini
  • Fatica
  • Nausea
  • Debolezza

Differenziazione tra carboidrati buoni e cattivi

Non tutti i carboidrati sono uguali. È fondamentale distinguere tra carboidrati buoni e dannosi, inclusi cereali integrali, frutta e verdura, nonché zuccheri raffinati e alimenti trasformati. Mentre i carboidrati cattivi mancano di valore nutritivo e, se ingeriti in eccesso, possono provocare un aumento di peso malsano, i carboidrati buoni offrono nutrienti importanti, fibre ed energia a lento rilascio. Un modo sano per consumare carboidrati è concentrarsi sull’ottenere carboidrati complessi da fonti alimentari integrali.

Il ruolo del controllo delle porzioni e dell’apporto calorico complessivo

La quantità di cibo che mangiamo, inclusa la quantità di carboidrati, è importante per mantenere un peso sano. Qualsiasi cibo in eccesso, in particolare i carboidrati, può provocare un aumento di peso. Il controllo delle porzioni è essenziale per mantenere un sano equilibrio. Deve essere preso in considerazione anche l’apporto calorico totale di tutti i macronutrienti. Non importa da dove provengano le calorie, una dieta ipercalorica potrebbe farti ingrassare. Raggiungere un peso sano richiede sia conoscenza che controllo sulle dimensioni delle porzioni, oltre a prendere sagge decisioni alimentari.

Pensieri di chiusura

I carboidrati sono una parte necessaria della tua dieta, nonostante siano stati ingiustamente accusati di essere l’unico fattore di aumento di peso. Se incolpi solo i carboidrati, stai ignorando l’importanza di una serie di altri fattori che determinano il peso corporeo e la salute generale. Alla fine della giornata, si tratta di equilibrio e moderazione.

Per raggiungere un sano equilibrio, concentrati su carboidrati di alta qualità e presta attenzione al bilancio energetico totale. Oltre a ciò, una dieta a tutto tondo, un esercizio fisico ragionevole, un’alimentazione adeguata, il sonno e la gestione dello stress possono mantenerti in buona forma. Quindi, invece di incolpare i carboidrati, concentriamoci su una strategia olistica per la nutrizione e il controllo del peso.

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L’AI cinese di Baidu è migliore di ChatGPT: ecco perché

ChatGPT è rapidamente diventato il gold standard che altri chatbot di intelligenza artificiale hanno cercato di raggiungere e sconfiggere. Ora, secondo un’audace dichiarazione del gigante tecnologico cinese Baidu, sembra che un’altra IA lo abbia fatto.

Baidu ha annunciato che la sua ultima versione del modello AI “Ernie”, Ernie 3.5, ha già battuto ChatGPT in diverse metriche chiave, secondo Affari oggi. Baidu, il principale motore di ricerca in Cina, ha affermato che Ernie 3.5 batte ChatGPT sia nei punteggi di abilità complessivi che nelle prestazioni generali nelle attività di lingua cinese.

Supporta queste affermazioni citando un test del quotidiano di stato China Science Daily, che ha utilizzato i set di dati di AGIEval e C-Eval, essenzialmente due punti di riferimento per le prestazioni dell’IA. Apparentemente il creatore di ChatGPT OpenAI non ha risposto a Business Today in merito a queste affermazioni al momento della stesura di questo documento.

Baidu ha anche affermato che il suo ultimo modello Ernie presenta una maggiore efficienza di addestramento e inferenza, che secondo lui renderà l’IA più veloce e più economica in futuro. Infine, il nuovo modello supporterà plug-in, applicazioni aggiuntive in grado di eseguire attività aggiuntive, come riassumere un testo lungo o generare risposte più accurate.

CercaGratis ha anche contattato per un commento sulle affermazioni di Baidu contro ChatGPT di OpenAI e aggiornerà questa storia se e quando avremo notizie.

Baidu in competizione con ChatGPT… e Google?

È importante notare che mentre non esiste una versione inglese ufficiale per Ernie, la stessa piattaforma del motore di ricerca principale di Baidu è disponibile in lingua inglese. Il fatto che abbia versioni in inglese degli altri suoi servizi potrebbe suggerire che sarebbe interessata – e certamente capace – a portare il suo modello Ernie AI in Occidente.

Una mossa del genere sarebbe intrigante, non solo per vedere quanto bene farebbe il suo Ernie 3.5 In realtà fare contro ChatGPT, ma anche per vedere come l’azienda avrebbe affrontato un altro rivale: Google.

Google è il motore di ricerca più popolare al mondo, con una quota di mercato schiacciante di oltre il 90%. Naturalmente, sta sfruttando tale portata per potenziare il proprio modello di intelligenza artificiale, Bard, integrandolo nei risultati di ricerca, per non parlare dell’inclusione altrove nella sua suite Google Workspaces, rafforzando le capacità del software con l’intelligenza artificiale.

Baidu è la risposta della Cina a Google (hanno persino Baidu Maps) e potrebbe facilmente fare lo stesso, sfruttando il suo modello di intelligenza artificiale per integrare il suo motore di ricerca e stimolare l’interesse per Ernie come servizio di intelligenza artificiale autonomo.

Naturalmente, questo lo metterebbe anche in diretta opposizione con Google, il che potrebbe tradursi in una concorrenza molto intensa, ma alla fine la concorrenza può solo aiutare i consumatori, quindi accolgo con favore l’idea a braccia aperte.

Ecco come la disidratazione può influire sulla tua salute

La disidratazione può colpire chiunque, ma la condizione è particolarmente pericolosa per neonati, bambini piccoli e adulti più anziani. La disidratazione può verificarsi anche se non consumi abbastanza acqua durante la stagione calda, specialmente se ti alleni intensamente.

La disidratazione si verifica quando il nostro corpo perde più liquidi di quanti ne assuma e i suoi effetti possono essere dannosi per il nostro benessere generale. Rimanere idratati può essere difficile, soprattutto quando sei occupato e hai una lista infinita di cose da fare e impegni. Tuttavia, bere una quantità sufficiente di acqua è fondamentale per la salute e il benessere. I nostri corpi sono costituiti per l’80% da acqua e rappresentano un nutriente fondamentale la cui assenza può avere gravi conseguenze per la salute.

Sebbene possa iniziare in modo sottile, le deviazioni da uno stato di idratazione ideale possono produrre interruzioni nel funzionamento fisico e cognitivo. L’idratazione è essenziale per una varietà di attività biologiche, dal miglioramento della digestione all’ammortizzazione delle articolazioni per una maggiore mobilità e la salvaguardia di organi e tessuti. Se vuoi rimanere sano e mobile, aumentare l’assunzione di acqua è un ottimo punto di partenza.

In questo post del blog, esploreremo i vari impatti della disidratazione sulla nostra salute fisica e mentale, sottolineando l’importanza di rimanere idratati per garantire un benessere ottimale.

Di seguito sono riportati alcuni dei primi indicatori di allarme della disidratazione:

  • Sensazione di sete e vertigini
  • Una bocca asciutta
  • Stanchezza
  • Urina di colore scuro dall’odore intenso
  • Urina meno frequente del normale

Impatti fisici della disidratazione

La disidratazione colpisce il nostro corpo in molti modi, con un impatto negativo sulla nostra salute fisica. Quando non consumiamo abbastanza acqua, il volume del nostro sangue diminuisce, portando a una riduzione del flusso di ossigeno ai nostri organi e tessuti. Esistono prove evidenti che dimostrano che la disidratazione può provocare affaticamento, debolezza muscolare, prestazioni fisiche compromesse e può contribuire a condizioni potenzialmente letali come il colpo di calore. Inoltre, la disidratazione può portare a gravi complicazioni, come un maggior rischio di infezioni del tratto urinario, malattia coronarica fatale, gonfiore del cervello, insufficienza renale, tromboembolia venosa e infarto cerebrale.

Inoltre, la disidratazione può compromettere la capacità del corpo di eliminare le tossine, portando a un accumulo di prodotti di scarto, che possono avere un ulteriore impatto sulla salute della nostra pelle e di altri organi. I sintomi della pelle gravemente disidratata possono avere un effetto dannoso sulla nostra pelle, causando prurito, secchezza, occhiaie, occhi infossati e/o invecchiamento accelerato.

Funzione cognitiva e benessere mentale

Quando non siamo adeguatamente idratati, non solo influisce sulla nostra salute fisica, ma ha anche un impatto significativo sulla nostra funzione cognitiva e sul benessere mentale. Studi di ricerca hanno indicato che anche una lieve disidratazione produce alterazioni in una serie di aspetti importanti della performance cognitiva, ed è anche un fattore di rischio per la demenza negli anziani e nei malati gravi.

Gli individui disidratati spesso sperimentano difficoltà di concentrazione, diminuzione della vigilanza e ridotte capacità di risoluzione dei problemi. Anche una lieve disidratazione è stata associata a livelli più elevati di confusione e tensione, portando a una diminuzione della produttività, dell’apprendimento e delle prestazioni cognitive complessive.

Inoltre, la disidratazione può influenzare il nostro umore e il nostro stato emotivo. La ricerca suggerisce che un’insufficiente assunzione di acqua può contribuire a sentimenti di irritabilità, ansia e aumento della fatica. Alcuni studi osservazionali indicano che la privazione dell’acqua, oltre a compromettere la concentrazione e aumentare l’irritabilità, può fungere da fattore scatenante per l’emicrania e anche prolungarla.

Prevenzione e importanza dell’idratazione

La cosa più importante di cui essere consapevoli quando si tratta di idratazione è che mettendo l’idratazione in primo piano, possiamo creare un impatto così significativo e positivo sulla nostra salute fisica e mentale. Ecco alcuni consigli essenziali per prevenire la disidratazione e mantenere un benessere ottimale:

Bere una quantità adeguata di acqua

Gli esperti di salute raccomandano spesso di consumare almeno otto bicchieri (64 once) di acqua durante il giorno. Assicurati di aumentare l’assunzione durante l’attività fisica o quando fa caldo.

Monitora il colore delle urine

L’urina giallo pallido è un segno di corretta idratazione, mentre una tonalità moderatamente scura di urina gialla o ambrata indica disidratazione e che è necessario assumere rapidamente alcuni liquidi.

Consuma cibi ricchi di acqua

Il modo migliore per evitare la disidratazione è incorporare nella dieta frutta e verdura ad alto contenuto di acqua, come anguria, cetrioli e arance.

Evitare l’eccesso di caffeina e alcol

Livelli significativamente elevati di caffeina e assunzione di alcol possono contribuire alla disidratazione, quindi la moderazione è fondamentale.

Imposta promemoria e crea abitudini

Usa le app per smartphone o imposta i timer per ricordarti di bere acqua regolarmente e combattere la disidratazione.

Pensieri di chiusura

La disidratazione può avere un impatto significativo sul nostro benessere fisico e mentale. Dalle prestazioni fisiche compromesse alla diminuzione delle funzioni cognitive e ai disturbi dell’umore, le conseguenze della disidratazione sono di vasta portata. Dando la priorità all’idratazione e adottando abitudini sane, come il monitoraggio dell’assunzione di acqua e il consumo di cibi ricchi di acqua, possiamo salvaguardare il nostro benessere e garantire che il nostro corpo e la nostra mente funzionino in modo ottimale. Ricorda, rimanere adeguatamente idratati è un passo semplice ma potente per aiutarti a sentirti meglio in generale.

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Non chiedere a ChatGPT o Google Bard una chiave di Windows 11: ecco perché

C’è stata una raffica di segnalazioni di ChatGPT e Google Bard che forniscono agli utenti chiavi seriali per Windows 11 (o Windows 10), ma come puoi immaginare, queste non sembrano essere completamente funzionanti (e non è nemmeno una buona idea cercare questo metodo per far funzionare un sistema operativo – torneremo sul perché più avanti).

Neowin ha riferito di alcuni di questi incidenti, come segnalato su Twitter da Sid, che ha pubblicato informazioni sulle chiavi di Windows 10 Pro fornite sia da ChatGPT (che alimenta Bing AI) che dal chatbot Bard di Google.

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Sid ha anche pubblicato un post su come ottenere con successo un aggiornamento da Windows 11 Home a Windows 11 Pro utilizzando lo stesso metodo (che abbiamo anche visto rubare le chiavi di Windows 7 in precedenza, la scorsa settimana, come scoperto da Endermann).

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In effetti, abbiamo visto un post su Reddit secondo cui un codice richiesto per Windows 7 Ultimate funzionava effettivamente per Windows 11 Pro (aggiungi il condimento con tutte queste affermazioni, ovviamente: non è difficile trovare ulteriori rapporti in questo senso su vari forum online) .


Analisi: non lasciarti tentare…

Allora, cosa sta succedendo qui? Per cominciare, come puoi vedere se passi al setaccio questi vari thread, un gran numero di queste chiavi non funziona comunque. Tuttavia, alcune persone stanno avendo successo con almeno un piccolo numero di chiavi seriali fornite e stanno installando Windows 10 o 11 (o avviando un aggiornamento a Pro).

Il consiglio dato a coloro che non riescono a farne funzionare uno è semplicemente di continuare a provare, ma anche se ti imbatti in uno che è buono per iniziare l’installazione del sistema operativo, non è la fine della storia.

Il fatto è che queste sembrano essere chiavi di installazione generiche, nel senso che consentono l’installazione di una determinata versione di Windows, ma, soprattutto, non l’attivazione. Queste chiavi generiche sono disponibili gratuitamente e progettate per chiunque desideri, ad esempio, provare un sistema operativo sulla propria macchina per assicurarsi che funzioni o per averne un assaggio.

In altre parole, andare avanti con l’installazione (o il processo di aggiornamento, in alcuni casi) con una di queste chiavi che a prima vista sembra funzionare potrebbe finire con un mal di cuore quando ti rendi conto che non può essere attivata – e alla fine devi riportare il tuo PC a com’era. In breve, dovrai affrontare un sacco di problemi per niente.

Quello che apparentemente sta facendo il chatbot è estrarre chiavi generiche da un sito web da qualche parte (queste non sono difficili da trovare, tutto ciò che devi fare è una semplice ricerca sul web). Come ci informa Neowin, quando ha provato la stessa acrobazia, Bard ha persino sottolineato che la chiave proveniva da un vecchio PC (e, in modo divertente, ChatGPT ha affermato che le chiavi erano solo per “uso personale e non dovrebbero essere utilizzate per attività illegali”) .

Anche se, in qualche modo, una di queste chiavi funzionasse e risultasse valida per l’attivazione – di cui, a dire il vero, ci sono anche segnalazioni (qui, prendi la saliera) – pensiamo ancora che a un certo punto pagherai inevitabilmente il prezzo per eludere il pagamento di un prodotto, che dopo tutto È pirateria. Dare la colpa a un chatbot che ti fornisce il codice non sarà una difesa credibile: sei comunque andato avanti e hai fatto consapevolmente qualcosa di illegale.

Per riassumere, quindi, faresti meglio a ignorare questi sussurri di chiavi seriali gratuite e saremmo sorpresi se ne avessi una che funziona per la convalida effettiva (e continua a funzionare in futuro, perché non ci sono garanzie con una chiave ottenuto con mezzi ingannevoli). Vale la pena vivere all’ombra del potenziale dell’installazione del tuo sistema operativo che si spegne a un certo punto grazie a quella chiave? Nel nostro libro, no, non lo è – e come abbiamo già detto, questo è comunque illegale. Stia bene alla larga…

WhatsApp beta ora ti consente di inviare messaggi video: ecco come abilitarlo

WhatsApp sta attualmente implementando diverse nuove funzionalità per i beta tester su diverse piattaforme, tra cui i messaggi video che saranno disponibili esclusivamente per i dispositivi mobili.

Hai letto bene. Oltre a inviare registrazioni audio, WhatsApp ti permetterà presto di inviare anche videomessaggi.

Il modo in cui funziona attualmente su beta, secondo WABetaInfo, gli utenti dovranno toccare il pulsante del microfono accanto alla barra della chat dove si trasformerà in una nuova icona della fotocamera. Premendo quel pulsante è possibile registrare una breve clip di 60 secondi, che può essere condivisa con un contatto per una comunicazione rapida.

Una volta che l’altra persona riceve la clip, deve toccare il file per ingrandirlo se “vuole ascoltare l’audio”. Altrimenti, riproduce solo la clip disattivata. Fondamentalmente, WhatsApp sta lavorando per introdurre la sua versione di Snapchat, ma a differenza di Snapchat, non è noto se i clip si elimineranno automaticamente dopo un certo periodo di tempo o meno.

Il post di WABetaInfo suggerisce che verranno eliminati subito dopo essere stati inviati, sebbene il post affermi anche che i video non verranno inviati in modalità di visualizzazione una volta. Quindi potrebbe esserci una certa flessibilità nel modo in cui vengono inviate le clip. Come molti altri contenuti di WhatsApp, i messaggi video saranno protetti dalla crittografia end-to-end del servizio garantendo la totale privacy. Tieni presente che non sarà possibile inoltrare videomessaggi ad altri utenti. Sono solo per i tuoi occhi.

Come scaricare la versione beta

Per provare i videomessaggi, gli utenti Android dovranno installare la versione beta unendosi al Programma beta di Google Play Store e scaricando l’ultimo aggiornamento. Se non lo capisci, tieni d’occhio le patch future. Solo una manciata di tester ha accesso in questo momento, ma secondo quanto riferito Meta rilascerà la funzione a più persone nelle prossime settimane. Oh, e anche i tuoi destinatari devono far parte del programma; in caso contrario, i messaggi video non funzioneranno.

La versione beta è disponibile per gli utenti iPhone, ma il programma iOS è chiuso ai nuovi partecipanti. Se non fai già parte del servizio TestFlight di Apple per WhatsApp, non ti resta che attendere il lancio ufficiale.

Venendo a Windows

Oltre all’aggiornamento per smartphone, WhatsApp sta anche lanciando alcune nuove aggiunte al suo app beta su Windows. Per prima cosa, la versione desktop sta ottenendo la condivisione dello schermo per le videochiamate, qualcosa che era visto per la prima volta su Android. A quanto pare, la resa di Windows funziona più o meno allo stesso modo con il pannello di controllo in basso con una nuova icona di condivisione dello schermo. Inoltre, WhatsApp sta introducendo un pulsante di richiamata per rispondere rapidamente alle chiamate perse: un aggiornamento piuttosto piccolo, ma comunque utile.

Per provare queste due funzionalità non devi far altro che installare WhatsApp Beta dal Microsoft Store. È così semplice.

A proposito di maggiore praticità, sembra che WhatsApp stia pianificando di offrire alle persone la possibilità di avere più account su un singolo dispositivo Android in modo simile a Instagram. Assicurati di controllare la copertura di CercaGratis sul futuro aggiornamento.