All’inizio del XX secolo, la poliomielite era una delle malattie più temute in India e paralizzava centinaia di migliaia di bambini ogni anno. Subito dopo l’introduzione di vaccini efficaci negli anni ’50 e ’60, la situazione avversa fu messa sotto controllo.
Dalla fine degli anni ’90 ad oggi, cosa è cambiato? La poliomielite è stata eradicata? Dovreste preoccuparvi dell’esposizione di vostro figlio alla poliomielite?
Bene, continua a leggere il blog per scoprirlo.
L’India è ora libera dalla poliomielite?
Sì, sarai felice di sapere che il 27 marzo 2014 l’India è stata certificata esente da polio dalla Commissione regionale di certificazione della polio. Il 13 gennaio 2023, l’India ha completato 12 anni senza poliomielite: un risultato straordinario ottenuto grazie a interventi coerenti e determinati e a un impegno genuino a tutti i livelli. Tuttavia, nei paesi in via di sviluppo, la poliomielite continua a essere una malattia mortale. Pertanto, potrebbe essere necessario prestare attenzione se si prevede di trasferirsi in altri paesi. I paesi che hanno ancora la poliomielite includono Afghanistan e Pakistan.
Cause
La poliomielite, comunemente nota come poliomielite, è una malattia altamente contagiosa causata da un virus, chiamato poliovirus, che colpisce principalmente i nervi del midollo spinale o del tronco encefalico. Nella sua forma più grave, la poliomielite può rendere una persona incapace di muovere determinati arti nel giro di poche ore. Può anche portare a difficoltà respiratorie e talvolta persino alla morte.
Come si diffonde la poliomielite
Il virus si trasmette da persona a persona principalmente attraverso il contatto con le feci, chiamate anche feci, o con le goccioline derivanti da starnuti o tosse. Il virus entra in un’altra persona attraverso la bocca. Il virus può diffondersi molto rapidamente se le persone non si lavano le mani dopo aver tossito, usato il bagno o prima di mangiare.
Meno frequentemente, il virus può diffondersi anche attraverso un veicolo comune (ad esempio acqua o cibo contaminati) e moltiplicarsi nell’intestino.
Sintomi
Circa il 5% delle persone affette dal poliovirus contrae una versione lieve della malattia chiamata poliomielite abortiva. Ciò porta a sintomi simil-influenzali che durano circa 2-3 giorni. Questi includono:
- Febbre
- Mal di testa
- Dolori muscolari
- Mal di gola
- Mal di stomaco
- Perdita di appetito
- Nausea
- Vomito
Poliomielite non paralitica
Una forma più grave della malattia, chiamata poliomielite non paralitica, colpisce circa l’1% delle persone infette. Sebbene la malattia duri più di qualche giorno, le persone affette da forme di poliomielite non paralitiche tendono a guarire completamente. Oltre ad avere diversi sintomi simil-influenzali, i sintomi della poliomielite non paralitica possono includere:
- Dolore o rigidità al collo
- Dolori o rigidità muscolare
- Forte mal di testa
- Malessere
- Eruzione cutanea che ricorda il morbillo
Potrebbe sembrare che una persona stia migliorando per alcuni giorni prima dell’inizio della seconda fase. La seconda fase dei sintomi include:
- Rigidità della colonna vertebrale e del collo
- Riflessi diminuiti
- Debolezza muscolare
Poliomielite paralitica
Questa forma più grave della malattia è rara. Si verifica quando il cervello e il midollo spinale vengono attaccati dal poliovirus. I muscoli che controllano la respirazione, la parola, la deglutizione e il movimento degli arti possono rimanere paralizzati. La malattia imita per alcuni giorni i sintomi della poliomielite non paralitica. Ma progredisce verso sintomi più acuti, tra cui:
- Dolore intenso
- Estrema sensibilità al tatto
- Perdita di riflessi
- Parestesia (sensazione di formicolio di spilli e aghi alle gambe)
- Spasmi muscolari o contrazioni
- La debolezza muscolare progredisce fino alla paralisi degli arti
A seconda della gravità della malattia, altre manifestazioni possono includere:
- Paralisi dei muscoli coinvolti nella respirazione
- Difficoltà a deglutire
Sindrome post-polio
La sindrome post-polio è la comparsa di nuovi sintomi o la progressione dei problemi. Questo di solito accade decenni dopo aver contratto la poliomielite. Segni e sintomi comuni includono:
- Debolezza e dolore progressivo dei muscoli o delle articolazioni
- Grave stanchezza
- Dolore muscolare
- Problemi di respirazione o deglutizione
- Disturbi respiratori legati al sonno, come l’apnea notturna
- Ridotta tolleranza alle basse temperature
Prevenzione
La poliomielite non può essere curata; la prevenzione è l’unico trattamento efficace. Se somministrata ripetutamente, la vaccinazione antipolio può dare al bambino protezione per tutta la vita. La vaccinazione antipolio orale e quella inattivata sono le due che vengono ora offerte. Entrambi sono sicuri ed efficaci e, a seconda delle condizioni epidemiologiche e programmatiche locali, vengono impiegati in varie combinazioni a livello globale per garantire la migliore protezione possibile alle comunità.
Pensieri conclusivi
La poliomielite è una malattia mortale e debilitante. Può colpire il cervello e il midollo spinale e causare paralisi o addirittura la morte. Ciò rende la poliomielite molto pericolosa, soprattutto per le persone non vaccinate o non in regola con le vaccinazioni antipolio.
La maggior parte dei casi di poliomielite si verifica nei bambini sotto i cinque anni. La poliomielite è stata eradicata dalla maggior parte dei paesi, ma è ancora prevalente (sebbene i tassi stiano diminuendo) in un piccolo numero di paesi.
I viaggiatori che visitano aree ad alto rischio dovrebbero assumere una singola dose di richiamo per adulti, anche se hanno ricevuto l’intera serie per l’infanzia. Si raccomanda che i viaggiatori non vaccinati o vaccinati in modo inadeguato che sviluppano sintomi di poliomielite durante il viaggio o il ritorno da paesi in cui la poliomielite è ancora diffusa, richiedano cure mediche urgenti.
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