Giornata mondiale del fegato: evita queste abitudini per un fegato più sano

Quando sei alla ricerca di un amico, assicurati di guardarti dentro. I tuoi organi sono i tuoi amici che lavorano instancabilmente per aiutarti a sopravvivere e vivere. Uno di questi organi è il fegato. Purtroppo non prendiamo sul serio i problemi legati al fegato. In effetti, usando la parola giusta, lo diamo per scontato. Forse pensiamo al cuore, al cervello e ai muscoli, ma che dire del fegato?

Il nostro fegato non ne parla molto, ma ha bisogno di un po’ di amore, cura e attenzione. Quindi, in occasione della Giornata Mondiale del Fegato, promettiamo di prendercene cura come lui si prende cura di noi. Questo blog menzionerà alcuni dei modi in cui potresti danneggiare il tuo fegato. Consideralo come un segnale per fermarti se stai seguendo una o alcune di queste abitudini.

Ma prima di tutto, riconosciamo il fegato e le sue funzioni

Il fegato è l’organo più grande del corpo e si trova sotto la gabbia toracica. Questo organo svolge una serie di funzioni corporee fondamentali:

  • Probabilmente hai sentito parlare del colesterolo, necessario per la produzione di enzimi e ormoni per la digestione. Il tuo fegato è responsabile della creazione del colesterolo.
  • Il fegato è responsabile della produzione e della secrezione della bile, essenziale quando si tratta di scomporre il grasso e trasformarlo in energia che può essere utilizzata per la sopravvivenza e il funzionamento generale
  • Metabolizzare i carboidrati, assicurandosi che i livelli di glucosio nel sangue siano sani
  • Metabolizzare le proteine ​​convertendole in aminoacidi
  • È il sistema di filtraggio del tuo corpo che converte le sostanze tossiche in prodotti di scarto meno tossici.

Allora, dove iniziano i problemi?

I problemi al fegato possono essere genetici, tuttavia, a volte il tuo stile di vita può svolgere un ruolo enorme e creare problemi al fegato. Ecco alcuni modi in cui potresti danneggiare il tuo fegato, consapevolmente o inconsapevolmente:

Consumo eccessivo di alcol:

Forse la causa più nota di danno epatico, il consumo eccessivo di alcol può portare a una condizione chiamata malattia epatica alcolica. L’abuso cronico di alcol compromette la capacità del fegato di metabolizzare l’etanolo, portando a infiammazioni, malattie del fegato grasso e, infine, cirrosi.

Dieta povera:

Consumare una dieta ricca di alimenti trasformati, grassi saturi e zuccheri raffinati può contribuire allo sviluppo della steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Questa condizione si verifica quando il grasso in eccesso si accumula nel fegato, causando infiammazione e potenzialmente progredindo verso danni epatici più gravi.

Uso eccessivo di farmaci:

Alcuni farmaci, se usati in modo eccessivo o senza un adeguato controllo medico, possono essere epatotossici, nel senso che possono causare danni al fegato. I colpevoli comuni includono il paracetamolo (Tylenol) e i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene e il naprossene.

Epatite virale:

I virus dell’epatite, compresa l’epatite B e C, possono causare infezioni epatiche acute e croniche. Questi virus si diffondono generalmente attraverso sangue o fluidi corporei contaminati e, se non trattati, possono causare infiammazioni, cicatrici e insufficienza epatica.

Fumare:

Il fumo di tabacco contiene numerose tossine e sostanze cancerogene che possono danneggiare il fegato, tra gli altri organi. Il fumo è stato collegato ad un aumento del rischio di cancro al fegato e può esacerbare le condizioni epatiche esistenti.

Obesità:

L’obesità è strettamente legata allo sviluppo della NAFLD e della sua forma più grave, la steatoepatite non alcolica (NASH). L’eccesso di peso corporeo aumenta l’accumulo di grasso nel fegato e favorisce l’infiammazione, portando nel tempo a danni al fegato.

Resistenza all’insulina e diabete di tipo 2:

La resistenza all’insulina, spesso associata all’obesità e allo stile di vita sedentario, può contribuire allo sviluppo di NAFLD e NASH. Gli individui con diabete di tipo 2 corrono anche un rischio maggiore di complicanze epatiche a causa degli elevati livelli di zucchero nel sangue e della resistenza all’insulina.

Esposizione alle tossine:

L’esposizione professionale a determinate sostanze chimiche e tossine, come solventi industriali e pesticidi, può rappresentare un rischio per la salute del fegato. Inoltre, l’uso di droghe ricreative, compreso l’uso di sostanze illecite, può contribuire al danno epatico.

Saltare le vaccinazioni:

Le vaccinazioni contro l’epatite A e l’epatite B possono aiutare a prevenire queste infezioni virali e ridurre il rischio di danni al fegato.

Ignorare i sintomi:

Molte patologie epatiche, soprattutto nelle fasi iniziali, possono presentarsi con sintomi subdoli o non specifici. Ignorare sintomi come affaticamento, dolore addominale, nausea e ittero può ritardare la diagnosi e il trattamento, consentendo al danno epatico di progredire senza controllo.

Pensieri conclusivi

Il fegato svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute generale e proteggerlo dai danni è essenziale per il benessere. Puoi essere consapevole di questi potenziali fattori di rischio e fare scelte di vita positive per sostenere la salute del fegato e ridurre la probabilità di complicanze legate al fegato. Quindi, in occasione della Giornata Mondiale del Fegato, promettiamo a noi stessi di prenderci cura del nostro fegato nello stesso modo in cui si prende cura di voi.

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