Lo abbiamo già visto tutti in passato: il caos creato da COVID alcuni anni fa. Con centinaia di migliaia di persone che muoiono e milioni di persone infette in tutto il paese, il COVID-19 ha regalato a tutti un incubo. Fino a qualche giorno fa le giornate erano migliori, il COVID era calmo come la brezza. Ma ora, come abbiamo sentito dalle notizie, è emersa una nuova variante.
La nuova variante, JN.1, continua a diffondersi e a infettare le persone. Ma è peggio o meno grave? Ha nuovi sintomi? E cosa possiamo fare per proteggerci ed evitare che la storia si ripeta?
Bene, è naturale farsi prendere dal panico e avere molte domande. In questo post cercheremo di rispondere a tutte le domande che potresti voler porre. Quindi continua a leggere e rimani informato.
Informazioni su questa variante in breve
Il ceppo JN.1 è emerso negli Stati Uniti a settembre. In India, il primo caso è emerso in Kerala, nel mese di dicembre 2023. Questa variante è una parente stretta della BA.2.86, una stirpe della variante Omicron nota per la sua rapida diffusione.
Sebbene la variante originale non sia più in circolazione, la sua sottovariante ha iniziato a diffondersi in India e in altre parti del mondo. Una delle principali differenze tra BA.2.86 e JN.1 è che la nuova variante presenta una mutazione nella proteina spike. In parole semplici, si tratta di un singolo cambiamento che può o meno modificare uno qualsiasi dei tratti che caratterizzano il virus. Tuttavia, la ricerca suggerisce che potrebbe fornire un’ulteriore evasione immunitaria.
Cose che sappiamo e non sappiamo sulla nuova variante COVID
Sebbene la ricerca sia limitata e non ci sia nulla da dire concretamente, può essere un sollievo che questo ceppo non sia così grave come i ceppi precedenti, quello del 2022. Tuttavia, si può anche notare che la gravità di un la malattia dipende principalmente dalla propria immunità. Più forte è l’immunità, più lievi saranno i sintomi.
Per quanto riguarda i sintomi, sono per lo più simili ai precedenti, ma con l’aggiunta di due nuovi sintomi che molte persone hanno osservato. Parleremo più approfonditamente dei sintomi tra poco.
Allo stesso tempo, nonostante il recente aumento dei casi di COVID, è difficile dire se JN.1 e altre nuove sottovarianti siano responsabili della diffusione
Quando si tratta di quanto sia contagiosa, si osserva che la variante si sta diffondendo a un ritmo più rapido. Quindi, potrebbe essere più contagioso delle sottovarianti precedenti.
Vecchi sintomi e nuovi sintomi
I sintomi osservati nelle varianti precedenti includevano tosse, respiro sibilante, febbre, affaticamento e perdita del gusto e dell’olfatto. I sintomi JN.1, tuttavia, rimangono simili ma con l’aggiunta di altri due. Questi includono ansia e difficoltà a dormire. Qui, l’uno può derivare dall’altro.
L’aumento dell’ansia può scatenare l’insonnia, rendendo difficile per i pazienti addormentarsi. Potrebbero anche sperimentare un sonno più leggero. Ciò potrebbe anche essere dovuto a problemi respiratori e disagio che potrebbero rendere più difficile il sonno
Come stare al sicuro dalla nuova variante
Così come i sintomi rimangono simili, anche i consigli per proteggersi dalla nuova variante rimangono gli stessi. È possibile utilizzare i seguenti suggerimenti per garantire la massima protezione dal ceppo JN.1:
- Mantenere il distanziamento sociale
- Indossare maschere nei luoghi pubblici
- Igienizza regolarmente le tue mani
- Lavarsi le mani regolarmente
- Segui una dieta equilibrata che rafforzi la tua immunità per garantire che i sintomi rimangano lievi in caso di infezione.
- Usa sempre un fazzoletto quando tossisci
- Isolati se ritieni di avere sintomi
Pensieri conclusivi
I casi di Corona stanno aumentando rapidamente. Ora è il momento di rimanere cauti e fare del proprio meglio per proteggersi dal virus. Ricorda, non è solo una questione di salute la tua, ma anche quella di chi ti circonda. Le tue azioni possono influenzare anche gli altri. Quindi, stai attento mentre ti prendi cura della tua salute.
Prenota un controllo COVID oggi
!function(f,b,e,v,n,t,s){if(f.fbq)return;n=f.fbq=function(){n.callMethod?
n.callMethod.apply(n,arguments):n.queue.push(arguments)};if(!f._fbq)f._fbq=n;
n.push=n;n.loaded=!0;n.version='2.0';n.queue=();t=b.createElement(e);t.async=!0;
t.src=v;s=b.getElementsByTagName(e)(0);s.parentNode.insertBefore(t,s)}(window,
document,'script','
fbq('init', '1713453968920369' ); fbq('track', 'PageView');