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Erbe ayurvediche che possono migliorare il tuo umore

Ci sono giorni in cui non ti senti bene. Hai voglia di piangere e di sdraiarti sul letto senza fare nulla. Potresti anche sentirti irritato e arrabbiato per aver urlato a qualcuno che ti prende in giro. Siamo stati tutti lì, quando sentiamo un ottovolante di emozioni che hanno la meglio su di noi.

Allora, in quei giorni cosa fai? Probabilmente mangi una vaschetta di gelato o ti abbuffi di altro cibo spazzatura, pensando che non ci sia modo migliore. Se sì, e se ti dicessimo che esiste? Esiste un modo più sano.

Quindi, tutte le persone attente alla salute là fuori, questo blog è solo per te se stai cercando modi più sani per migliorare il tuo umore. Ciò include l’assunzione di una serie di erbe che sono state acclamate come stimolatori naturali dell’umore per giornate difficili e emozionanti.

Cominciamo, ok?

Lavanda

Oh, il dolce profumo della lavanda. Senza dubbio, è un naturale stimolatore dell’umore. Oltre ad avere un aroma divino, ha anche proprietà antiossidanti e antidepressive che possono migliorare sia il sonno che l’umore. Quindi, la prossima volta che ti senti come se tutto fosse un disastro e brami quel momento di tranquillità, sentiti libero di sorseggiare una tazza di tè alla lavanda.

Tè alla camomilla

Il tè alla camomilla è noto per le sue proprietà calmanti, tanto da essere conosciuto come lo stress della natura. È utile anche se hai difficoltà a dormire. Contiene anche antiossidanti che fanno bene alla salute dell’apparato digerente e al sistema immunitario.

Quindi, se il tè alla lavanda non è disponibile, sentitevi liberi di bere una tazza di camomilla per sentirvi più calmi e tranquilli.

Ashwagandha

I benefici dell’Ashwagandha non sono passati inosservati nel corso dei secoli. Oltre ad essere benefico per la salute cognitiva e per la glicemia, aiuta anche ad alleviare l’ansia e a combattere lo stress. Aiuta il sistema di risposta allo stress del corpo, abbassando i livelli di cortisolo e riducendo l’impatto dello stress cronico sulla salute. Per trarre beneficio dall’erba, considera l’aggiunta di polvere di ashwagandha a frullati, tè, acqua naturale o succhi. Ti sentirai meglio subito.

Menta piperita

Senti che il tuo sangue bolle? Devi calmarti. Che ne dici di sorseggiare una tazza di tè alla menta o usarlo come olio essenziale?

Grazie al suo contenuto di mentolo e al suo effetto rinfrescante, può aiutare a trattare i disturbi del sistema nervoso. Può anche trattare l’insonnia se è la causa della tua irritabilità.

Tulsi

Associamo Tulsi alla divinità. Quindi, come potrebbe non aiutare il nostro umore? Dotato di proprietà calmanti, può migliorare il tuo umore e fornirti l’energia per combattere lo stress.

Il modo migliore per trarre beneficio da questa erba è prendere il tè Tulsi come prima cosa al mattino. Puoi anche masticare le foglie di tulsi a stomaco vuoto. Sentiti libero di aggiungere il miele per addolcire il sapore amaro delle foglie di tulsi.

Triphala

Potresti rimanere sorpreso, ma i problemi intestinali possono anche essere la ragione dei tuoi sbalzi d’umore senza che tu te ne accorga. È qui che entra in gioco Triphala, per farti sentire meglio migliorando i processi digestivi e favorendo il movimento intestinale.

Triphala è una miscela di alcune erbe benefiche per l’intestino, tra cui Haritaki, Baheda e Amla. Puoi bere una tazza di tè Triphala per trarne i benefici.

Brahmi

Questa piccola erba perenne ha resistito alla prova del tempo conservando la sua reputazione di eccellente antistress. Brahmi può funzionare come un adattogeno, aiutando il corpo ad adattarsi a situazioni nuove o stressanti. Può aiutare ad aumentare i livelli di serotonina nel cervello, calmandoti e aiutando con ansia e nervosismo.

Tuttavia, devi sapere che ha un sapore un po’ amaro ma puoi addolcirlo secondo i tuoi gusti e preferenze. Alcuni vantaggi aggiuntivi dell’erba sono che aiuta anche a migliorare la concentrazione e l’attenzione.

Pensieri conclusivi

Grazie alle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie di queste erbe, possono essere ottimi stimolatori dell’umore. Dall’alleviare lo stress alla promozione di un sonno di buona qualità, al calmarti e al potenziamento naturale degli ormoni della felicità come la serotonina, queste erbe possono promuovere una migliore salute mentale. Quindi, se ti senti giù da un po’ di tempo, che ne dici di trarre beneficio da queste erbe? Devi a te stesso una buona salute mentale, ricordalo.

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Fidati del tuo istinto: l’intuizione dal punto di vista della scienza

Diciamo che stai camminando per la strada e all’improvviso una voce nella tua testa ti dice che dovresti controllare la borsa per il telefono. Nel momento in cui ti fermi, una lampada cade a pochi passi di distanza. Hai schivato il proiettile perché hai ascoltato questa voce nella tua testa. Questa voce nella tua testa è ciò che chiamano “sensazione viscerale”.

“Fidati del tuo istinto. È la guida più forte”, dicono. Potrebbe essere un consiglio in cui ti sei imbattuto più volte, soprattutto quando hai difficoltà a decidere qualcosa o quando sei perso in un circolo di pensieri. Chiamala un’intuizione, un’intuizione, un presentimento o semplicemente una sensazione su cui non puoi esprimere le parole, ma noi la chiameremo “sensazione viscerale”. Siamo abbastanza sicuri che tutti lo abbiano a un certo punto nella vita, sia che si tratti di una persona che la tua mente ti dice che è un problema o di una strada che non dovresti prendere.

Ma ti sei mai chiesto perché? Esiste una connessione tra intuizione, mente e istinto? La scienza convalida le intuizioni? Bene, per tutti i gatti curiosi qui, devi essere sorpreso di sapere che la risposta è affermativa. La tua mente e il tuo istinto sono collegati e anche le intuizioni possono essere reali, secondo la scienza. In questo blog esploreremo i sentimenti viscerali attraverso la prospettiva della scienza, invece di guardarli da un punto di vista mistico.

La connessione tra la tua mente e il tuo intestino

Per cominciare, i sentimenti viscerali non sono sempre forti. A volte sono deboli sussurri che ignori. Altre volte, sono voci forti che provengono da dentro di te che non puoi semplicemente ignorare. Ma contrariamente a quanto suggerisce il nome, una sensazione viscerale non nasce dall’intestino. Ma non si può negare che l’intestino e la mente siano interconnessi. Questo per dire che le nostre esperienze emotive possono essere registrate come problemi gastrointestinali. Ad esempio, quando ti senti spaventato o ansioso e hai la sensazione che qualcosa non va, potresti provare un po’ di nausea e provare una leggera contrazione o dolore allo stomaco. Ma questa sensazione di disagio potrebbe non essere sempre presente.

Inoltre, l’intestino umano, spesso definito il “secondo cervello”, ospita un complesso sistema nervoso con 100 milioni di neuroni, che opera indipendentemente dal cervello. Questa rete, che doppia il sistema nervoso enterico, garantisce la funzionalità intestinale anche se separata dal cervello. La flora intestinale, composta da circa 100 trilioni di microbi, svolge un ruolo vitale nella digestione, nel metabolismo, nella regolazione del sistema immunitario e nel mantenimento della parete intestinale. Producono anche sostanze neurochimiche essenziali per processi mentali come l’umore e la memoria. I batteri intestinali, influenzati dalla genetica e da fattori ambientali, formano un ecosistema microbico unico. Considerando le sue diverse funzioni e la comunicazione bidirezionale con il cervello, l’intestino svolge senza dubbio un ruolo cruciale nel benessere generale e negli stati mentali.

L’intuizione dal punto di vista della scienza

L’intuizione può comportare la decodifica delle informazioni acquisite inconsciamente

I normali processi cerebrali e l’intuizione sono collegati. Questi processi cerebrali implicano la decodifica di segnali non verbali ed emotivi. Ricorda, è il tuo cervello che raccoglie informazioni sensoriali dall’ambiente circostante, rendendoti quindi consapevole di alcune situazioni a livello subconscio. Questi processi vengono eseguiti in background, quindi potresti non osservare o decodificare il significato.

Parlando in termini scientifici, le osservazioni che fai inconsciamente ti avvertono e potresti chiamarla intuizione.

Potrebbe essere basato su esperienze che non ricordi completamente

Puoi anche considerare i sentimenti viscerali come una raccolta di esperienze che non ricordi completamente. Supponiamo che i tuoi amici stiano programmando un viaggio in una stazione collinare. Qualcosa ti dice che non dovresti andare, e quindi salti. La prossima cosa che sai è che c’è un’alluvione lì. È molto probabile che tu abbia scelto di saltare il viaggio perché hai letto un breve titolo sulle condizioni meteorologiche avverse la scorsa settimana. Non ricordi, ma queste informazioni hanno guidato la tua decisione.

I sentimenti viscerali possono anche essere influenzati dall’ansia

Potresti anche sentire di avere una sensazione viscerale quando sei ansioso per qualcosa. Ansia e paure guidano le tue decisioni, che a volte potresti etichettare come intuizioni. I sentimenti viscerali possono causare le stesse sensazioni fisiche dell’ansia. Di conseguenza, potrebbe diventare difficile distinguere tra i due.

Pensiero conclusivoS

L’esplorazione dell’intuizione attraverso la lente della scienza rivela un’affascinante connessione tra i nostri processi cognitivi e la mente subconscia. Mentre i metodi scientifici tradizionali possono avere difficoltà a quantificare o spiegare il concetto e il funzionamento dell’intuizione, la ricerca emergente ne suggerisce la validità e il valore nei processi decisionali. Fidarsi del nostro istinto non è semplicemente un’idea stravagante; è un processo cognitivo sfumato, affinato dall’esperienza, dalla percezione e dall’elaborazione delle informazioni subconsce. Combinare l’intuizione e il pensiero critico può portare a un processo decisionale più olistico ed efficace, arricchendo sia la nostra vita personale che quella professionale. Quindi, la prossima volta che il tuo istinto parla, considera di dargli la parola: potrebbe portarti nella giusta direzione.

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Cose che non sapevi hanno influenzato il tuo sonno

Le tue notti comportano molti rigiramenti? Se sì, benvenuto nel club dei nottambuli che non ricevono il dono del sonno beato.

Se la lotta ti è familiare, presumiamo che tu abbia già provato un milione di modi per addormentarti, che si tratti di ascoltare musica bianca o indossare una maschera per gli occhi.

Sì, non si può negare che questi metodi aiutano. Ma sono solo medicine per la malattia. Ma che ne dici di prevenire la malattia in primo luogo? In altre parole, che ne dici di stare alla larga da cose che influenzano il tuo sonno.

Giusto perché tu lo sappia, potrebbero esserci centinaia di cose sbagliate che faresti durante il giorno e che influirebbero sul tuo sonno. Quali sono? Potresti chiedere.

Quindi iniziamo.

I fattori che contribuiscono al sonno scarso

Esistono diversi fattori in gioco, alcuni più evidenti di altri, che possono avere un grande impatto sulla qualità del nostro sonno. Queste cose invisibili nascoste nell’ombra dei nostri rituali serali possono interrompere il nostro sonno, lasciandoci pigri, arrabbiati e incapaci di affrontare le difficoltà della giornata a venire.

Caffeina

La ricerca suggerisce che l’assunzione di caffeina, in particolare ad alte dosi e prima di andare a dormire, può interferire con il sonno. È comunemente riconosciuto che alcune sostanze chimiche, come il caffè, possono avere un impatto deleterio sull’inizio del sonno. Il consumo di caffeina blocca i recettori che promuovono il sonno nel cervello, prolungando così l’inizio del sonno successivo.

Cibo

Sono sempre più numerose le ricerche che suggeriscono che il consumo di una dieta ricca di zuccheri, grassi saturi e carboidrati trasformati può disturbare il sonno. Una valutazione della latenza dell’inizio del sonno – il tempo necessario per passare dall’essere completamente svegli al sonno – ha dimostrato che mangiare determinati cibi e bevande prima di andare a dormire può essere collegato a una durata del sonno inferiore e a un tempo più lungo per addormentarsi. Di solito si tratta di cibo spazzatura come patatine, pizza e hamburger ad alto contenuto di carboidrati cattivi e grassi saturi.

Alcol

Sebbene l’alcol possa favorire un sonno rapido, ne peggiora la qualità, determinando spesso un sonno frammentato (interrotto). Si consiglia di non consumare alcolici prima di coricarsi. Prova a berlo prima in modo che sia completamente fuori dal sistema prima di dormire.

Screentime

Hai presente quella voglia di guardare un altro video di YouTube prima di andare a letto o di controllare i messaggi? Se sì, potrebbe essere la ragione dei tuoi problemi di sonno.

Esistono prove che il tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a dormire può interferire con il sonno. Una spiegazione è che la luce blu emessa da questi dispositivi può interferire con la secrezione di melatonina, l’ormone che dice al corpo che è ora di dormire. Un altro motivo è il contenuto di ciò che viene visualizzato sullo schermo. Se guardi un video carico di emozioni o consumi qualsiasi altro contenuto che induce ansia sullo schermo, ciò può interferire con la tua capacità di dormire. Gli specialisti del sonno consigliano di spegnere tutti gli schermi almeno un’ora prima di andare a letto e di impegnarsi invece in qualche lettura leggera o in un’altra attività rilassante.

Temperatura

Uno degli aspetti più importanti che possono influenzare il sonno umano è l’ambiente termico. Numerosi studi hanno dimostrato che una camera da letto troppo calda o troppo fredda può causare disagio e avere un impatto sul sonno REM e sulla pressione sanguigna. Una diminuzione della fase REM e del sonno a onde lente, oltre a creare stordimento il giorno successivo, può avere un effetto negativo sul recupero del corpo e sul sistema immunitario, nonché sull’apprendimento, sulla memoria e su altre attività.

Fattori psicologici

Diversi studi hanno rivelato che fattori psicologici come stress, ansia, tensione, tristezza, depressione e ansia possono successivamente avere un impatto negativo sui ritmi del sonno, sia in termini di qualità che di quantità del sonno (durata del sonno). Secondo la ricerca, l’ansia può interferire con il sonno REM (Rapid Eye Movement). Questa è la fase del sonno in cui i tuoi sogni possono essere inquietanti o trasformarsi in incubi che ti svegliano.

Pensieri conclusivi

In sintesi, gli effetti dannosi di non dormire abbastanza possono insinuarsi in te, mettendo a dura prova la tua salute generale, il tuo umore e le tue prospettive. Qualunque siano le circostanze, però, comprendendo i fattori che disturbano il sonno e alterando l’ambiente e le abitudini, puoi evitare problemi di sonno e svegliarti sentendoti non riposato.

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Suggerimenti per aiutare il tuo bambino a mangiare cibi nutrizionali

Far mangiare al tuo bambino cibo nutriente non è altro che una montagna da scalare. Le madri comprendono la lotta – il costante inseguimento, il pianto e un patto a cui non hai mai firmato ma a cui dovevi sottometterti – tutto grazie agli scoppi d’ira che i bambini piccoli fanno.

Ebbene, i bambini odiano il cibo nutrizionale. Preferiscono mangiare qualcosa di malsano. Ma non puoi sottometterti sempre ai loro desideri, giusto? Sai che la nutrizione è importante e modella la loro salute e la loro carriera in futuro.

Allora, cosa c’è da fare? Come faresti mangiare cibo nutrizionale al tuo bambino? Bene, è un’abilità da padroneggiare e questo blog ti aiuterà in questo senso.

Pratiche alimentari sane per il tuo bambino

Offri piccoli spuntini salutari tra i pasti

Le porzioni più piccole sono meno opprimenti. Offri a tuo figlio scelte nutrienti che includono:

  • Formaggio a pasta filata magro
  • Yogurt
  • Fette di mela o metà di fragola
  • Cracker integrali con burro di arachidi

Per ogni anno di età, date al vostro bambino un cucchiaio di ogni alimento. Piccole porzioni consentono ai bambini di richiederne di più.

Abbi pazienza

Non esercitare alcuna forma di pressione alimentare sui tuoi figli. Picchiare, svergognare, adescare o punire sono esempi di pressione negativa. Qualsiasi tipo di pressione può ostacolare la capacità di tuo figlio di creare un rapporto positivo con il cibo.

Permetti a tuo figlio di aiutarti

Consentire loro di selezionare la propria spesa. Successivamente, scopri come possono aiutarti ad apparecchiare la tavola o a preparare il cibo. Potrebbero essere più propensi a mangiare se partecipassero a tutte le attività durante l’ora di pranzo.

Esponi il cibo in modo creativo

Presentare i piatti in modo creativo. Più il pasto è creativo, maggiore sarà la varietà di cibi che tuo figlio mangerà. Usa la tua creatività per presentare una varietà di cibi sani, compresi i preferiti conosciuti e alcuni nuovi cibi, per comporre il menu.

Continua a reintrodurre

Se tuo figlio resiste alle verdure verdi dopo averle provate una volta, sperimenta condimenti e salse. Per incoraggiare un’alimentazione sana, continua a reintrodurre frequentemente le verdure perché i bambini sono naturalmente lenti ad accettare nuovi gusti e consistenze.

Avere scelte salutari più facilmente disponibili in giro

In questo modo, puoi incoraggiare i tuoi figli a mangiare più frutta, verdura, cereali sani, cereali integrali e latticini.

Offri varietà

Non costringere tuo figlio a consumare qualcosa che non vuole (aspetta, c’è un problema). Consentire a tuo figlio di scegliere tra due o tre selezioni nutrienti è la migliore linea d’azione. Man mano che i loro gusti si evolvono, continua a offrire cibi con sapori e consistenze diversi.

Sii un modello

Inoltre, assicurati di dare il buon esempio! Per dimostrare ai tuoi figli che ti piace il cibo che chiedi loro di consumare, servi loro piatti sani che ti piacciono o prova qualcosa di nuovo.

Ridurre al minimo le interruzioni durante i pasti

Spegni laptop, tablet, telefoni e televisori. Ciò ti consentirà di insegnare a tuo figlio a prestare attenzione ai segnali del suo corpo quando è sazio.

Aggiungi divertimento e giochi:

A quale bambino non piacciono i giochi? Saranno sempre a bordo per questo. Quindi, immagina di inventare un gioco che coinvolga il consumo di cibi nutrienti? Diciamo una competizione su chi finisce il cibo più velocemente, o alcuni alimenti nutrizionali che vengono serviti su un trenino o una macchinina?

Pensieri conclusivi

Non si può negare che nutrire il tuo bambino con cibo nutriente sia un compito arduo. Potrebbe mettere alla prova la tua pazienza, farti arrabbiare, farti urlare e arrenderti. Ma solo così sai che sei più forte e più intelligente di così. Sii un passo avanti provando questi modi e vedi se funzionano per te.

Ricorda, come genitore, è tuo dovere aiutarli a prepararsi per una vita di alimentazione sana in modo che possano crescere con abitudini alimentari equilibrate e raggiungere il loro potenziale.

Alla fine tuo figlio sarà in grado di seguire una dieta equilibrata da solo se gli offrirai una varietà di opzioni e gli permetterai di fare le proprie scelte alimentari. Inoltre, i bambini si divertono a nutrirsi da soli. Pertanto, ove possibile, date al vostro bambino dei pasti con le mani piuttosto che quelli già pronti che devono essere mangiati con un cucchiaio o una forchetta.

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La verità silenziosa: come la dipendenza dal cellulare potrebbe ridurre il tuo udito

Cosa succede se ti viene chiesto di trascorrere una giornata senza telefono e cuffie? Saresti in grado di sopravvivere alla giornata? Se la tua risposta diretta è NO, sei dipendente dai tuoi telefoni. Ma supponiamo che tu lo sapessi già. È solo che lo davi per scontato.

Ma cosa succede se vi diciamo che l’uso prolungato dei cellulari può provocare la perdita dell’udito? In caso contrario, le capacità uditive saranno sicuramente ridotte.

Sì, questo è un avvertimento per coloro che usano il cellulare tutto il giorno. E anche quelli che telefonano o ascoltano musica in continuazione.

Hai bisogno di maggiori dettagli? Continua a leggere.

I numeri allarmanti

Se questa informazione non è sufficiente ad attirare la tua attenzione, questi numeri lo farebbero. Secondo la ricerca, quasi 1,1 miliardi di persone sono a rischio. Se si considerano le statistiche dell’OMS, allora ci sono buone probabilità che quasi 2,5 miliardi di persone avranno un certo grado di perdita dell’udito e quasi 700 milioni di persone avranno bisogno di riabilitazione uditiva.

In che modo la dipendenza dal cellulare può influire sulle tue capacità uditive?

Non è principalmente la dipendenza da dispositivi mobili, ma l’uso prolungato di cuffie e contenuti ad alto volume a preoccupare e ad essere un campanello d’allarme. Le strutture dell’orecchio interno sono delicate e più soggette a danni, che si tratti di musica, giochi o video.

Piccole cellule ciliate nell’orecchio interno hanno il compito di inviare informazioni sonore al cervello. Ma quando sei esposto a suoni forti, queste cellule si danneggiano, il che può portare alla perdita dell’udito a lungo termine.

Per approfondire i dettagli, è necessario comprendere che le onde sonore provenienti dalle cuffie o dagli auricolari provocano determinate vibrazioni nei timpani. Questa vibrazione viaggia attraverso le piccole ossa fino all’orecchio interno e alla coclea, che è una camera nell’orecchio composta da minuscoli peli. Tuttavia, quando queste vibrazioni raggiungono la camera, il fluido vibra, facendo muovere i capelli e provocandone danni.

I dispositivi, come cuffie e auricolari, producono suoni che possono arrivare fino a 120 decibel, il che può essere gravemente dannoso. La stessa esposizione, a quei livelli, anche per 10-15 minuti, può provocare danni permanenti all’udito.

Per non dimenticare i continui mal di testa

Potresti divertirti ad ascoltare musica con le cuffie per ore, ma solo per sapere che possono anche causare mal di testa che possono essere un enorme disagio per te, per non dire doloroso.

Possono esserci diversi motivi per cui le cuffie possono causare mal di testa. Per prima cosa, è molto probabile che tu stia indossando le cuffie o gli auricolari sbagliati. Per cuffie o auricolari sbagliati intendiamo semplicemente quelli che non sono adatti alle tue orecchie. Potrebbero anche avere un’imbottitura del padiglione auricolare poco profonda, il che non fa altro che peggiorare le cose. Il volume è un altro problema.

Le cuffie Bluetooth emettono radiazioni elettromagnetiche che possono causare mal di testa. Ora, questa radiazione potrebbe non essere così intensa come quella emessa dagli smartphone, ma può comunque causare mal di testa ad alcune persone.

Inoltre, le cuffie bluetooth possono causare mal di testa a causa della maggiore stimolazione del nervo uditivo. A differenza delle cuffie cablate, in cui il suono passa attraverso più strati di tessuto, il Bluetooth trasmette il suono direttamente al condotto uditivo, ottenendo una maggiore intensità. Questa mancanza di filtrazione può portare ad una maggiore stimolazione del nervo uditivo, causando potenzialmente mal di testa.

Cosa puoi fare per essere chiaro?

La risposta è ovvia: devi smettere di usare questi dispositivi. Ma sappiamo anche che questo non è possibile. Quindi, l’alternativa più sostenibile è limitare l’uso delle cuffie. Preferisci ascoltare musica o guardare video su un altoparlante esterno. Nel caso in cui il tuo lavoro richieda chiamate per orari prolungati, prova a passare di tanto in tanto dalla modalità altoparlante a quella degli auricolari.

Già che ci sei, controlla il volume. Giura secondo la regola d’oro 60/60 per limitare i danni. Ciò significa che è meglio ascoltare 60 decibel per 60 minuti e poi fare una pausa.

Quando utilizzi le cuffie con i telefoni cellulari, utilizza le impostazioni intelligenti fornite oggi con i telefoni.

Vai alle impostazioni – sicurezza delle cuffie – riduci l’audio forte al livello più basso.

Controlla se il tuo smartphone ha questa opzione nella sezione delle impostazioni

Pensieri conclusivi

La musica ad alto volume, le chiamate di lavoro interminabili, sono tantissimi i fattori che possono influenzare il tuo udito. La perdita dell’udito sta diventando sempre più comune tra i giovani, rendendo necessario l’autointervento. Come è noto, l’uso costante dei dispositivi mobili, soprattutto con gli auricolari sempre inseriti, potrebbe comportare seri problemi all’udito. È ora di fare un passo indietro, abbassare il volume e dare una pausa alle nostre orecchie. Prestiamo un po’ più attenzione alle nostre abitudini tecnologiche per assicurarci di non sacrificare il nostro udito nel processo. Le tue orecchie ti ringrazieranno!

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