Fidati del tuo istinto: l’intuizione dal punto di vista della scienza

Diciamo che stai camminando per la strada e all’improvviso una voce nella tua testa ti dice che dovresti controllare la borsa per il telefono. Nel momento in cui ti fermi, una lampada cade a pochi passi di distanza. Hai schivato il proiettile perché hai ascoltato questa voce nella tua testa. Questa voce nella tua testa è ciò che chiamano “sensazione viscerale”.

“Fidati del tuo istinto. È la guida più forte”, dicono. Potrebbe essere un consiglio in cui ti sei imbattuto più volte, soprattutto quando hai difficoltà a decidere qualcosa o quando sei perso in un circolo di pensieri. Chiamala un’intuizione, un’intuizione, un presentimento o semplicemente una sensazione su cui non puoi esprimere le parole, ma noi la chiameremo “sensazione viscerale”. Siamo abbastanza sicuri che tutti lo abbiano a un certo punto nella vita, sia che si tratti di una persona che la tua mente ti dice che è un problema o di una strada che non dovresti prendere.

Ma ti sei mai chiesto perché? Esiste una connessione tra intuizione, mente e istinto? La scienza convalida le intuizioni? Bene, per tutti i gatti curiosi qui, devi essere sorpreso di sapere che la risposta è affermativa. La tua mente e il tuo istinto sono collegati e anche le intuizioni possono essere reali, secondo la scienza. In questo blog esploreremo i sentimenti viscerali attraverso la prospettiva della scienza, invece di guardarli da un punto di vista mistico.

La connessione tra la tua mente e il tuo intestino

Per cominciare, i sentimenti viscerali non sono sempre forti. A volte sono deboli sussurri che ignori. Altre volte, sono voci forti che provengono da dentro di te che non puoi semplicemente ignorare. Ma contrariamente a quanto suggerisce il nome, una sensazione viscerale non nasce dall’intestino. Ma non si può negare che l’intestino e la mente siano interconnessi. Questo per dire che le nostre esperienze emotive possono essere registrate come problemi gastrointestinali. Ad esempio, quando ti senti spaventato o ansioso e hai la sensazione che qualcosa non va, potresti provare un po’ di nausea e provare una leggera contrazione o dolore allo stomaco. Ma questa sensazione di disagio potrebbe non essere sempre presente.

Inoltre, l’intestino umano, spesso definito il “secondo cervello”, ospita un complesso sistema nervoso con 100 milioni di neuroni, che opera indipendentemente dal cervello. Questa rete, che doppia il sistema nervoso enterico, garantisce la funzionalità intestinale anche se separata dal cervello. La flora intestinale, composta da circa 100 trilioni di microbi, svolge un ruolo vitale nella digestione, nel metabolismo, nella regolazione del sistema immunitario e nel mantenimento della parete intestinale. Producono anche sostanze neurochimiche essenziali per processi mentali come l’umore e la memoria. I batteri intestinali, influenzati dalla genetica e da fattori ambientali, formano un ecosistema microbico unico. Considerando le sue diverse funzioni e la comunicazione bidirezionale con il cervello, l’intestino svolge senza dubbio un ruolo cruciale nel benessere generale e negli stati mentali.

L’intuizione dal punto di vista della scienza

L’intuizione può comportare la decodifica delle informazioni acquisite inconsciamente

I normali processi cerebrali e l’intuizione sono collegati. Questi processi cerebrali implicano la decodifica di segnali non verbali ed emotivi. Ricorda, è il tuo cervello che raccoglie informazioni sensoriali dall’ambiente circostante, rendendoti quindi consapevole di alcune situazioni a livello subconscio. Questi processi vengono eseguiti in background, quindi potresti non osservare o decodificare il significato.

Parlando in termini scientifici, le osservazioni che fai inconsciamente ti avvertono e potresti chiamarla intuizione.

Potrebbe essere basato su esperienze che non ricordi completamente

Puoi anche considerare i sentimenti viscerali come una raccolta di esperienze che non ricordi completamente. Supponiamo che i tuoi amici stiano programmando un viaggio in una stazione collinare. Qualcosa ti dice che non dovresti andare, e quindi salti. La prossima cosa che sai è che c’è un’alluvione lì. È molto probabile che tu abbia scelto di saltare il viaggio perché hai letto un breve titolo sulle condizioni meteorologiche avverse la scorsa settimana. Non ricordi, ma queste informazioni hanno guidato la tua decisione.

I sentimenti viscerali possono anche essere influenzati dall’ansia

Potresti anche sentire di avere una sensazione viscerale quando sei ansioso per qualcosa. Ansia e paure guidano le tue decisioni, che a volte potresti etichettare come intuizioni. I sentimenti viscerali possono causare le stesse sensazioni fisiche dell’ansia. Di conseguenza, potrebbe diventare difficile distinguere tra i due.

Pensiero conclusivoS

L’esplorazione dell’intuizione attraverso la lente della scienza rivela un’affascinante connessione tra i nostri processi cognitivi e la mente subconscia. Mentre i metodi scientifici tradizionali possono avere difficoltà a quantificare o spiegare il concetto e il funzionamento dell’intuizione, la ricerca emergente ne suggerisce la validità e il valore nei processi decisionali. Fidarsi del nostro istinto non è semplicemente un’idea stravagante; è un processo cognitivo sfumato, affinato dall’esperienza, dalla percezione e dall’elaborazione delle informazioni subconsce. Combinare l’intuizione e il pensiero critico può portare a un processo decisionale più olistico ed efficace, arricchendo sia la nostra vita personale che quella professionale. Quindi, la prossima volta che il tuo istinto parla, considera di dargli la parola: potrebbe portarti nella giusta direzione.

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