I miti sulla depressione dobbiamo sfatare

Abbiamo fatto molta strada. Non viviamo più in un’epoca che considera la depressione un mero costrutto della mente. La depressione è reale e noi come società stiamo iniziando a riconoscerla. Ma anche se abbiamo fatto alcuni progressi e percorso chilometri, abbiamo ancora alcune idee sbagliate e miti prevalenti sulla depressione. Questi miti nascono solitamente da una conoscenza parziale e sono creazioni di coloro che non hanno realmente sofferto di depressione, ma se la sono immaginata e hanno creato questi miti.

“È solo una fase”, “è tutto nella tua testa”, “non sei sano di mente”, sono una serie di affermazioni che abbiamo sentito da qualcuno che cercava di consolare l’altro, solo per peggiorare le cose.

È essenziale pensare attentamente a cosa dire a qualcuno che soffre di depressione. Perché molto spesso diciamo le cose sbagliate. Ma abbiamo capito, potrebbe essere impegnativo. Non sapresti quale sarebbe la cosa giusta da dire.

Tutto inizia dalla conoscenza e dalla corretta informazione. La prima cosa di cui hai bisogno è distinguere tra realtà e finzione. È necessario scartare questi miti per prendersi cura di qualcuno che soffre di depressione.

Questo blog parlerà di alcuni miti sulla depressione che dobbiamo eliminare.

Mito 1: La depressione è semplice tristezza

Sfortunatamente, depressione e tristezza sono state usate in modo intercambiabile. Se ti senti triste per un po’, la gente la chiama depressione.

Ma a dire il vero, la depressione non è solo semplice tristezza. La tristezza è solo un aspetto della depressione. Ricorda, ci sono tantissime emozioni che si provano quando si è depressi. Oltre alla tristezza, include anche ansia, vuoto, intorpidimento, rabbia e perdita di interesse in ogni aspetto della vita. Questi sono sintomi persistenti di depressione che durano a lungo.

Di conseguenza, influenzano il tuo stile di vita, la tua carriera e le tue relazioni.

Ecco come può essere percepita la depressione

  • Sembra che non ci sia gioia nella vita
  • Concentrarsi diventa una sfida
  • Ti senti senza speranza
  • Perdi autostima
  • I livelli di energia sono bassi
  • Potresti anche provare mal di testa, dolori muscolari e nausea

Mito 2: il trauma provoca depressione

È vero, il trauma può essere una delle cause della depressione, ma non è sempre così. La causa esatta della depressione è sconosciuta. Tuttavia, queste cause potrebbero avere a che fare con una combinazione di fattori genetici, biologici e ambientali. Gli eventi traumatici non sono gli unici fattori di rischio.

A volte la depressione può verificarsi anche senza una buona ragione, anche quando tutto nella vita va bene. Tuttavia, nel caso in cui si verifichi un evento traumatico in una persona che soffre già di depressione, i sintomi potrebbero intensificarsi.

Mito 3: la depressione non è in realtà una “malattia”

Quando abbiamo detto che la depressione è reale, intendevamo dire che in realtà è una malattia. Non è un “costrutto della mente” o una “semplice tristezza”, come abbiamo discusso sopra.

Si tratta infatti di una vera e propria condizione di salute mentale che deriva da fattori ambientali, biologici ed emotivi. Detto questo, possono anche presentarsi sintomi fisici, tra cui perdita di sonno, ansia, dolori al petto e al corpo. Di conseguenza, richiede un intervento medico.

Mito 4: Soffrirai sicuramente di depressione se ne hai una storia familiare

Sebbene la maggior parte delle malattie possano essere ereditarie, potrebbe non essere il caso della depressione. Sebbene alcuni fattori genetici possano causare depressione, anche cause ambientali, relazioni e stile di vita possono essere una causa. Quindi, se nella tua famiglia a qualcuno è stata diagnosticata la depressione, non è necessario che la soffrirai anche tu più avanti nella vita.

Mito 5: La depressione scomparirà da sola

Alcuni episodi di tristezza possono svanire, ma non la depressione. La depressione può durare anni, se non mesi. Questa è una delle differenze tra tristezza e depressione di cui abbiamo discusso sopra.

Ancora una volta, la ricerca di aiuto medico diventa fondamentale nella gestione dei sintomi della depressione. Senza di essa, la depressione può durare mesi o addirittura anni. Anche cercare aiuto medico diventa essenziale poiché la depressione può portare a comportamenti autolesionistici o al suicidio.

Se ritieni di avere questi sintomi da molto tempo, devi consultare un terapista.

Mito 6: sei debole se sei depresso

Non sei debole se sei depresso. La depressione non ha nulla a che fare con la tua forza o il tuo carattere. È una condizione di salute mentale causata da uno squilibrio chimico, non dalla forza emotiva. Una persona depressa non sceglie di essere depressa. Il fatto che sia considerata una debolezza deriva dallo stigma che la società ha nei confronti della depressione. La depressione non è un costrutto, ma lo è la convinzione che i deboli ne soffrano.

Mito 7: Puoi stare bene se lo desideri

Non esiste una cosa come “uscire dalla depressione”. Non puoi semplicemente uscirne se lo desideri. Va oltre l’autocontrollo. Come detto, la depressione deriva da uno squilibrio chimico indotto da alcuni fattori genetici, ambientali o emotivi. Non puoi scegliere di “non essere depresso”.

L’intervento medico è necessario per gestire i sintomi poiché a volte possono anche essere cronici.

Pensieri conclusivi

È ora di abbandonare queste idee vecchia scuola sulla depressione. Non si tratta solo di sentirsi un po’ giù o di perdere le forze: è un problema di salute mentale complesso. Mettere da parte queste idee sbagliate non è solo una questione

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