Le chiusure di Internet sono in aumento, un nuovo strumento misura il loro impatto sulle economie

Ultimamente i governi di tutto il mondo hanno staccato sempre più la spina per Internet e i servizi di social media. Che si tratti di fermare la diffusione di disordini sociali, interrompere il flusso di informazioni in tempi di elezioni o prevenire imbrogli durante gli esami nazionali, le chiusure hanno un impatto più ampio.

Solo a giugno, Iraq, Algeria e Siria hanno imposto una serie di interruzioni legate agli esami per un totale rispettivamente di 52, 50 e 6 ore. Nello stesso mese, i senegalesi non potevano accedere alle piattaforme dei social media se non utilizzando un servizio VPN per oltre una settimana in mezzo a scontri politici. L’impatto delle chiusure non solo erode i diritti umani, ma costa anche miliardi alle economie.

Ecco perché il gruppo di sostenitori del diritto digitale Internet Society ha appena lanciato un nuovo strumento per monitorare l’impatto delle interruzioni di Internet. NetLoss promette di dare “un livello di rigore e precisione senza precedenti” in grado di andare oltre una semplice valutazione.

Un aumento globale delle interruzioni di Internet

“Qualsiasi interruzione di Internet, indipendentemente dalla sua durata, ha un effetto negativo sull’economia. Le interruzioni di Internet interrompono la produttività, impediscono l’e-commerce, generano perdite monetarie in transazioni urgenti e aumentano la disoccupazione”, Susannah Gray, Direttore of Communications presso la Internet Society, ha dichiarato a CercaGratis.

Le piccole e medie imprese sono le più colpite, in particolare quelle che si affidano alla connettività digitale per funzionare pienamente. Ciò peggiora ulteriormente l’impatto degli eventi che hanno portato alla chiusura.

Questo grafico mostra il costo stimato delle interruzioni di Internet per paese nel 2022.

(Credito immagine: Statista)

Nel luglio dello scorso anno, le interruzioni di Internet hanno causato una perdita record di 10 miliardi di dollari per l’economia globale. Le interruzioni in Sudan verificatesi ad aprile sono costate al Paese oltre 3 milioni di dollari e 560 posti di lavoro, il Pakistan ha perso 13 milioni di dollari a maggio e quando la Guinea ha interrotto l’accesso a Internet durante le proteste antigovernative, sono stati persi oltre 500 milioni di dollari e molti posti di lavoro sono stati tagliati.

Mentre i governi di tutto il mondo stringono sempre più spesso la loro presa sul mondo online, gli esperti della Internet Society ritengono che misurare i costi effettivi di queste decisioni potrebbe aiutare a dissuadere le autorità dall’applicare queste pratiche in primo luogo.

Gray ha dichiarato: “Stimando il costo di un arresto di Internet, i responsabili politici possono vedere l’impatto devastante che tali interruzioni hanno sull’economia del loro paese e scegliere corsi d’azione alternativi”.

NetLoss: più di un calcolatore dei costi di spegnimento di Internet

NetLoss è il nuovo strumento di Internet Society per stimare l’impatto delle interruzioni di Internet sulle economie. Lo fa attraverso una serie di valutazioni diverse che vanno oltre le tradizionali misure di output economico.

Oltre a calcolare l’ammontare del Prodotto Interno Lordo (PIL) perso durante una chiusura, tiene traccia delle variazioni dei livelli di disoccupazione e delle perdite fino all’ammontare degli Investimenti Diretti Esteri (IDE). Fornisce anche una stima della probabilità che un paese subirà ulteriori chiusure in futuro.

I dati utilizzati per la sua metodologia econometrica sono pubblicamente disponibili per la lettura e l’utilizzo da parte di chiunque. NetLoss cerca di distinguersi da strumenti esistenti simili essendo completamente trasparente.

“Comprendendo l’effetto devastante di tali interruzioni sull’economia di un paese, speriamo di incoraggiare i responsabili politici a scegliere linee d’azione alternative. Vogliamo anche fornire uno strumento che i cittadini possano utilizzare per sostenere una connettività stabile nel loro paese”, ha affermato Gray.

Vedi altro

Gray ha spiegato che NetLoss è nato come un ulteriore modo per supportare il lavoro della Internet Society sulla difesa del web aperto iniziato con la sua piattaforma Pulse. Lanciato nel 2020, Pulse include un tracker di interruzioni di Internet che registra le interruzioni passate e in corso imposte dal governo in tutto il mondo e un blog aggiornato.

“Con il lancio del calcolatore NetLoss, ora siamo anche in grado di aggiungere l’impatto finanziario stimato alle nostre pagine degli incidenti per offrire a tutti una panoramica più solida di ogni evento di arresto e dell’impatto che ha”, ha affermato.

“Comprendendo l’effetto devastante di tali interruzioni sull’economia di un paese, speriamo di incoraggiare i responsabili politici a scegliere linee d’azione alternative. Vogliamo anche fornire uno strumento che i cittadini possano utilizzare per sostenere una connettività stabile nel loro paese”.

Chiudere Internet non è mai una soluzione

Andrew Sullivan, amministratore delegato della Internet Society

Nel frattempo, le persone che vivono in aree interessate da queste pratiche possono utilizzare uno strumento di elusione per aggirare le restrizioni di Internet. Una rete privata virtuale (VPN) è un software di sicurezza che falsifica la posizione dell’indirizzo IP degli utenti e crittografa i dati che escono da un dispositivo.

Poiché anche i governi che interrompono Internet sono famosi per reprimere l’uso delle VPN, ti consigliamo di scaricare più servizi per poter passare da uno all’altro nel caso in cui vengano bloccati.

Dai un’occhiata alla nostra pagina delle migliori VPN gratuite per scegliere l’omaggio più sicuro in circolazione. Suggeriamo inoltre di prendere in considerazione l’utilizzo di un browser Tor per una maggiore sicurezza e di app anticensura meno conosciute come Lantern e Snowstorm. Vale la pena ricordare, tuttavia, che questi strumenti non possono essere d’aiuto in caso di blackout totale di Internet.

Parlando di NetLoss, Andrew Sullivan, Presidente e CEO di Internet Society, ha dichiarato: “La sua metodologia innovativa e completamente trasparente aiuterà a mostrare ai governi di tutto il mondo che chiudere Internet non è mai una soluzione”.