Come aprire i preferiti in nuova scheda su Chrome

Sembrerebbe la cosa più logica del mondo, quando si clicca su un preferito lo si vuole aprire in una nuova scheda . Se anche voi la pensate così allora sarete impazziti a trovare il modo con Chrome

Mi sono letto tutti gli articoli che ci sono in giro , ma nessun plugin fa esattamente questo, ed il consiglio migliore che ho trovato era di usare CTRL mentre si cliccava sul link , funziona ma è una bella rottura

ho rovistato nelle opzioni di Chrome .. ma nulla

La soluzione è usare un browser praticamente identico a Chrome, infatti usa lo stesso motore, gli stessi add-on ma ha alcune opzioni in più fra cui opzioni per le schede

SLIMJET

( download )

Finalmente con SlimJet possiamo avere qualche opzione di personalizzazione …

Come aprire i preferiti in nuova scheda su Chrome Slimjet

Dal menù impostazioni cercate

Opzioni Schede

e poi flaggate:

Crea automaticamente una nuova scheda quando è inserita una url

l’ avevo selezionato per fare in modo che scrivendo un url sulla barra mi aprisse direttamente una nuova scheda… e poi ho scoperto che apre in una nuova scheda qualsiasi preferito !

Il che è logico visto che il preferito è un url

In questo modo usando SlimJet potrete godere della splendida funzione di aprire tutti i preferiti in una nuova scheda . Un Browser che è identico a Chrome, potrete anche loggarvi e sincronizzarlo col vostro accunt  Google … tutto più comodo e veloce da usare e più personalizzabile !

Effetto del consumo di alcol sul percorso di perdita di peso

Immaginare questo. Sei a dieta, hai eliminato il cibo spazzatura, elaborato, oleoso e praticamente ogni tipo di cibo che può rovinare la tua dieta e i tuoi obiettivi di perdita di peso. Ora esci con amici e parenti e mangi insalata o niente mentre loro mangiano pizza, hamburger e quant’altro.

Per prima cosa, devi avere un buon autocontrollo per non sottometterti alle tentazioni di mangiare cibo malsano. Ma che dire della lattina di birra e del bicchiere di whisky che hai in mano?

Sì, per quanto ne sai, le calorie liquide contano: sia le bevande alcoliche che quelle analcoliche. Non puoi aspettarti di avere gli stessi risultati che potresti ottenere eliminando i liquori dalla tua dieta. Il liquore può influenzare negativamente i tuoi obiettivi di perdita di peso e non stiamo parlando solo delle calorie, ma anche di altri modi.

In quali altri modi, potresti chiedere? Bene, continua a leggere per scoprirlo.

In che modo l’alcol influisce sulla perdita di peso

L’alcol viene spesso descritto come contenente calorie “vuote” perché il valore nutritivo della maggior parte delle bevande alcoliche è minimo. Se stai cercando di perdere quei chili ostinati, allora potresti prendere in considerazione l’idea di eliminare del tutto l’alcol per un periodo di tempo. L’alcol può influire sulla perdita di peso in diversi modi:

Lipolisi ridotta:

Prove provenienti da diversi studi hanno dimostrato che l’alcol può ridurre temporaneamente la lipolisi (bruciare i grassi) del 73%. Una volta che l’alcol è nel flusso sanguigno, è più difficile per il tuo corpo bruciare il grasso corporeo immagazzinato, interrompendo la perdita di peso.

Contenuto calorico nascosto:

L’alcol ha un alto contenuto calorico, comprese circa 7 calorie per grammo. Questo valore è leggermente inferiore in calorie per grammo rispetto ai grassi (9 calorie per grammo) ma maggiore rispetto a proteine ​​e carboidrati (4 calorie per grammo). Le prove suggeriscono che il consumo di alcol può portare a episodi di eccesso di cibo e a un aumento dell’apporto energetico (calorico) durante o dopo gli episodi di consumo di alcol, il che può ostacolare gli sforzi per perdere peso se non è bilanciato con l’assunzione di altri cibi e bevande.

Assorbimento dei nutrienti:

L’assunzione eccessiva di alcol può ostacolare la capacità del corpo di assorbire i nutrienti vitali. Poiché un metabolismo sano e livelli di energia dipendono dal consumo di nutrienti sufficienti, ciò può avere un effetto sulla salute generale e persino sui tentativi di perdita di peso.

Influenza sull’appetito:

L’assunzione di alcol a tutti i livelli può influenzare le scelte alimentari e l’appetito. Può indebolire le inibizioni e offuscare il giudizio, inducendo a indulgere troppo nel cibo o a scegliere opzioni sbagliate quando si è sotto l’influenza dell’alcol.

Ritenzione idrica:

Bere frequentemente e in modo eccessivo è stato collegato a una ritenzione idrica transitoria, che può indurre gonfiore e un breve aumento di peso. Questo perché l’alcol ha un effetto diuretico, che può alterare l’equilibrio dei liquidi corporei.

Disturbi del sonno:

Bere troppo alcol potrebbe causare disturbi del sonno e un aumento dei periodi di veglia durante i cicli del sonno. Poiché può alterare i livelli ormonali legati alla fame e al metabolismo, un sonno inadeguato, sia in termini di qualità che di durata, è stato associato all’aumento di peso e alla difficoltà di perdere peso.

Funzionamento del fegato:

Bere in modo eccessivo e continuativo nel tempo può danneggiare il fegato e causare malattie come la steatosi epatica. Un fegato danneggiato può influenzare il metabolismo in generale e ostacolare i tuoi obiettivi di perdita di peso.

Aumento dei livelli di stress:

Gli studi dimostrano che l’assunzione di alcol aumenta il livello dell’ormone cortisolo, noto per la promozione del grasso intorno all’addome. Quindi, se vuoi ridurre al minimo il grasso intorno alla vita, tenere sotto controllo il livello di cortisolo è la chiave per un potenziale aumento di peso.

Pensieri conclusivi

Sebbene una relazione causa-effetto non sia stata ancora chiaramente dimostrata dagli studi, è generalmente riconosciuto che bere più alcol di quanto considerato moderato può portare ad un aumento di peso.

È fondamentale ricordare che per molte persone il consumo moderato di alcol potrebbe non avere un effetto sostanziale sul superamento dei problemi di peso. D’altra parte, il consumo regolare o eccessivo di alcol potrebbe danneggiare la salute generale e la capacità di perdere peso. Quando si utilizza l’alcol in un programma di perdita di peso, la moderazione e il consumo consapevole sono fattori importanti da tenere in considerazione.

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Disfunzione erettile , cosa bisogna sapere

La disfunzione erettile (DE) è un problema medico diffuso che interessa almeno un uomo su dieci. La sessualità rappresenta un aspetto molto importante della vita di ogni uomo e da parecchio tempo, ormai, va ben oltre la sua funzione biologica legata alla riproduzione.

I problemi relativi alla sessualità a parere di andrologo roma possono provocare la rottura di relazioni e possono essere superati completamente solo se entrambi i partners comunicano francamente fra loro e se desiderano davvero risolvere il problema.

Che cos’è la disfunzione erettile?

La DE si definisce come l’incapacità di raggiungere o mantenere una erezione sufficientemente rigida e prolungata per avere un rapporto sessuale soddisfacente. Non è sinonimo di infertilità né di eiaculazione precoce. È un problema che può insorgere a qualsiasi età, sebbene sia più frequente dopo i quarant’anni.

Quanto è diffusa la disfunzione erettile?

A tutti gli uomini può capitare, in qualche momento della vita, di non riuscire a raggiungere o mantenere l’erezione. Questo accade soprattutto se si è stanchi, stressati oppure sotto l’influenza di alcolici o durante una malattia importante.

La DE persistente è poco frequente negli uomini giovani, ma aumenta dopo i 40 anni di età; si è di recente dimostrato che il 50% circa degli uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni soffra di qualche forma di disfunzione sessuale.

Questo aumento dell’incidenza è influenzato da numerosi fattori come il fumo, il diabete, l’ipertensione arteriosa, le cardiopatie, l’ipercolesterolemia, la depressione e molti dei farmaci usati per il trattamento di queste malattie.

disfunzione erettile

Quali sono le cause della disfunzione erettile?

Possono essere suddivise in cinque gruppi principali di cause:

  1. vascolari: sono molto frequenti e sono caratterizzate dal fatto che il sangue non entra o non resta intrappolato all’interno del pene. I fattori di rischio per le cause vascolari sono il fumo, l’ipertensione arteriosa, il diabete, le cardiopatie e gli elevati tassi di colesterolo nel sangue;
  2. neurologiche: queste provocano l’interruzione del messaggio trasmesso dal cervello al pene (es. lesione del midollo spinale, sclerosi multipla, chirurgia pelvica radicale);
  3. ormonali: sono cause più rare rispetto alle altre qui riportate e possono essere ricondotte alla mancanza di ormoni sessuali maschili (ipogonadismo) oppure all’aumento di un ormone ipofisario quale la prolattina;
  4. psicologiche: in questo caso il meccanismo del pene è normale, ma l’erezione è inibita da problemi di carattere emotivo che vanno dalla semplice ansia, alla depressione, ai problemi psichiatrici maggiori. Anche lo stress, di qualsiasi tipo, può influenzare negativamente la prestazione sessuale
  5. farmaci: molti farmaci, in particolare quelli usati per il trattamento dell’ipertensione arteriosa, le malattie cardiache e i disturbi psichiatrici, possono interferire con la capacità di avere un’erezione.

Quali sono gli esami da effettuare?

È opportuno eseguire un semplice esame del sangue, per valutare parametri come glucosio, colesterolo e vari ormoni e un esame delle urine, in modo tale da escludere o meno la presenza di diabete, ipercolesterolemia, malattie endocrine o di pertinenza internistica.

A questo punto gran parte dei pazienti non necessita di ulteriori indagini.

Un esame sicuramente più invasivo e più costoso, ma che consente di individuare con certezza la causa del problema è l’ecocolordoppler penieno dopo farmacoinfusione.

Esso consiste nella valutazione ecografica dell’apparato vascolare penieno durante l’erezione, ottenuta mediante la somministrazione per via intracavernosa di specifiche sostanze vasodilatatorie.

Questo esame deve essere eseguito solo se lo specialista ne vede una chiara indicazione.

Quali sono le cure?

Gli approcci terapeutici sono diversi e spetta al medico andrologo individuare la cura più adatta al singolo paziente:

  • terapia di coppia;
  • terapia ormonale;
  • farmaci orali: il sildenafil (VIAGRA) è la prima pillola che abbia dimostrato una chiara efficacia nel trattamento di numerosi casi di disfunzione erettile. Sono in commercio farmaci analoghi (LEVITRA, CIALIS) che agiscono sul pene aumentando l’apporto sanguigno e facilitando il mantenimento dell’erezione.
  • Altri tipi di trattamento possibili sono la somministrazione intracavernosa di alprostadil, l’uso di dispositivi vacuum (creano una erezione artificiale sotto pressione negativa),
  • La chirurgia arteriosa, la chirurgia venosa e l’impianto di protesi.

La tua acne peggiora in estate? Non sei solo

L’estate è qui! È ora di godersi quelle bevande fredde e tirare fuori dai comodini i tuoi graziosi top corti, le gonne e le comode magliette. Per quelli di noi che amano l’estate, la parte più bella della stagione è che puoi portare il tuo A-game nella moda, seguire quella routine di cura della pelle dedicata e apparire al meglio. Ma che dire dell’acne che peggiora durante l’estate?

Come lo sappiamo, potresti chiedere? Bene, diciamo solo che non sei solo. Ci sono molte persone la cui acne peggiora in questo periodo dell’anno. Se ti chiedi perché solo l’estate? Continua a leggere il blog per scoprirlo. Inoltre, ti illumineremo anche con alcuni suggerimenti che possono aiutarti a controllare l’acne estiva.

Quindi, senza ulteriori indugi, cominciamo.

Perché la tua acne peggiora in estate?

Sì, l’estate è la colpevole. Puoi liberamente incolpare il tempo. Per prima cosa, potresti sapere che la causa dell’acne è la produzione eccessiva di olio nella pelle. Questo aumento dell’untuosità può anche generare batteri, che possono peggiorare l’acne.

Detto questo, l’estate è il periodo in cui il clima diventa più caldo e i livelli di umidità aumentano. Quindi sudiamo molto. La sudorazione porta a pori ostruiti, quindi a una maggiore produzione di petrolio.

Inoltre, puoi anche dare la colpa alle bevande fredde che sono piene di zucchero. Lo zucchero influisce sui livelli di insulina e sulla salute del tuo intestino, colpendo la tua pelle nel peggiore dei modi possibili.

Consigli per prevenire l’acne in estate

Mantieni la pelle pulita:

Immaginare questo. Torni a casa dal lavoro e sei stanco morto. Ce l’abbiamo. Ma dovresti comunque trovare il coraggio di alzarti e lavarti il ​​viso con un detergente delicato. Dormire con la polvere e le sostanze inquinanti sulla pelle tutto il giorno è la cosa peggiore che puoi fare per la tua pelle. Ecco un gentile promemoria che la sudorazione può ostruire i pori e causare sfoghi, quindi è fondamentale pulire la pelle almeno 2 volte al giorno, soprattutto dopo aver sudato e prima di andare a dormire. Assicurati che il detergente che stai utilizzando sia adatto al tuo tipo di pelle. Non vorrai usare detergenti con oli se hai la pelle grassa. Porterà a più sblocchi.

Usa una crema idratante leggera:

Pelle grassa e crema idratante, potresti pensare che non vadano bene insieme. Potresti credere che l’idratazione molto probabilmente peggiorerebbe la tua acne. Ma qualunque sia il tuo tipo di pelle, grassa o meno, una crema idratante è d’obbligo.

Tuttavia, devi assicurarti di optare per creme idratanti prive di oli e non comedogeni per mantenere la pelle idratata senza ostruire i pori. Cerca prodotti etichettati come “non acnegenici” o “non comedogenici” per assicurarti che non contribuiscano agli sfoghi.

Proteggi la tua pelle dal sole:

In estate o in inverno, è necessario proteggere la pelle dai dannosi raggi UVA/UVB. È necessario notare che l’esposizione al sole può inizialmente seccare le lesioni dell’acne, ma alla fine può portare ad un aumento della produzione di petrolio e a più sfoghi. Applica una crema solare ad ampio spettro con un SPF pari o superiore a 30 ogni giorno, anche nelle giornate nuvolose, e riapplicala ogni due ore quando trascorri del tempo all’aperto.

Scegli i giusti prodotti per la cura della pelle:

È necessario scegliere i prodotti per la cura della pelle in base al tipo di pelle. Evita prodotti pesanti che ostruiscono i pori come creme spesse e filtri solari grassi. Opta invece per formulazioni leggere e prive di oli che non aggravino la pelle a tendenza acneica. Cerca ingredienti come l’acido salicilico o il perossido di benzoile, che possono aiutare a prevenire gli sfoghi.

Rimani idratato:

Bere molta acqua aiuta a eliminare le tossine dal corpo e mantiene la pelle idratata dall’interno. Cerca di bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno ed evita le bevande zuccherate e l’eccessiva caffeina, che possono disidratare la pelle.

Controlla la tua dieta:

Potresti avere un debole per i dolci o potresti essere dipendente dal cibo spazzatura. In ogni caso, devi saperlo CAlcuni alimenti, come i latticini, i dolcetti zuccherati e i cibi grassi, possono scatenare riacutizzazioni dell’acne in alcuni individui. Concentrati su una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura, proteine ​​magre e cereali integrali per favorire una pelle chiara dall’interno.

Evita di toccarti il ​​viso:

Quante volte ti tocchi il viso durante la giornata? Innumerevoli volte, vero? Se sì, ecco un gentile promemoria che le tue mani possono trasferire sporco, batteri e olio sul tuo viso, causando pori ostruiti e sfoghi. Resisti alla tentazione di toccarti il ​​viso durante il giorno e, se necessario, lavati prima accuratamente le mani.

Doccia dopo aver sudato:

Cosa fai dopo un allenamento? Per favore, non dire che sei sdraiato sul letto con tutto il sudore sul viso e sul corpo. È necessario notare che dopo aver sudato, sia per l’esercizio fisico che per aver trascorso del tempo all’aria aperta, è necessario fare una doccia il prima possibile per rimuovere sudore e batteri dalla pelle. Ciò contribuirà a prevenire ostruzioni e rotture dei pori.

Pensieri conclusivi

Mentre ti prepari per il divertimento estivo, non lasciare che l’acne smorzi il tuo morale. Seguendo questi semplici consigli, potrai mantenere la tua pelle chiara e luminosa per tutta la stagione. Quindi, esci e goditi il ​​sole senza preoccuparti degli sblocchi. Brindiamo ad un’estate piena di sicurezza e pelle radiosa!

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Zinco per le donne: i benefici per la salute che devi conoscere di questo nutriente

Proteine ​​per la composizione dei capelli e del corpo, vitamina C per la salute della pelle e vitamina D per la salute delle ossa, ma che dire dello zinco? Esistono numerose vitamine e minerali importanti per il benessere delle donne, compreso lo zinco. Ma perché lo zinco è importante e perché non gli diamo più attenzione?

Sebbene sia spesso un minerale trascurato, lo zinco è essenziale per una buona salute. Rientra nella categoria degli oligoelementi, il che implica che, sebbene sia necessario in piccole quantità, è comunque vitale per il mantenimento della salute generale. La causa principale della carenza di zinco è un apporto alimentare inadeguato, che è comune in molte parti del mondo, compresa l’India.

Lo zinco è ben noto per favorire vari processi fisiologici nel corpo umano e presenta alcuni vantaggi particolarmente significativi per le donne. Questo nutriente può aiutare a tutto, da un sistema immunitario forte a un sistema riproduttivo sano.

In questo articolo, approfondiamo i regni ricchi di energia di questo minerale essenziale. Dall’equilibrio ormonale alla salute della pelle, preparati a esplorare perché questa superstar del sistema immunitario è indispensabile per il corretto funzionamento del percorso di salute di ogni donna.

Benefici per la salute dello zinco per le donne

Immunità sana:

Lo zinco svolge un ruolo indispensabile nel mantenimento di un sistema immunitario forte poiché aiuta la crescita e il funzionamento delle cellule immunitarie, aumenta la difesa del corpo contro le infezioni e controlla una risposta immunitaria sana. Lo zinco ha il potenziale per ridurre la durata del comune raffreddore. Se ti accorgi di ammalarti più spesso o di non guarire da lesioni o infezioni, potresti aver bisogno di alcuni alimenti ricchi di zinco.

Salute riproduttiva ed equilibrio ormonale

Dallo zinco dipende il corretto funzionamento del sistema riproduttivo femminile, in particolare il controllo del ciclo mestruale e dell’ovulazione. Pertanto, la carenza di zinco può potenzialmente portare a gravi cambiamenti nel funzionamento del sistema riproduttivo. Inoltre, lo zinco aiuta la maturazione delle uova, il che è essenziale per una fecondazione efficace. Un ciclo mestruale irregolare, uno sviluppo compromesso degli ovuli e persino una diminuzione del tasso di concepimento potrebbero derivare da carenze. Soddisfare il fabbisogno di zinco può aiutare alcune donne con endometriosi, dismenorrea primaria (dolore durante le mestruazioni) e secchezza vaginale in menopausa.

Salute della pelle

L’attività antiossidante dello zinco aiuta a sostenere la salute della pelle attraverso una varietà di meccanismi. Lo zinco può anche essere usato come ingrediente topico per trattare alcune condizioni dermatologiche. Gli studi dimostrano che può aiutare a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e contribuire a ridurre lo stress ossidativo. Inoltre, l’azione antinfiammatoria dello zinco può anche proteggere dall’acne.

Salute dei capelli

Esistono studi che collegano la carenza di zinco con capelli danneggiati e persino con la caduta dei capelli. È stato dimostrato che il ripristino dei livelli sierici di zinco sopprime la fase catagen del ciclo di crescita dei capelli, che è la fase tra la crescita e il riposo. Ciò può favorire la creazione di nuovi capelli.

Salute delle ossa

Questo minerale necessario promuove la salute generale e la forza delle ossa favorendo la mineralizzazione e la produzione di nuovo osso. Le donne sono più suscettibili all’osteoporosi e alle fratture ossee dopo la menopausa perché i loro livelli di estrogeni diminuiscono. In questo caso, soddisfare il fabbisogno di zinco diventa ancora più cruciale perché la ricerca indica che un consumo sufficiente può promuovere la densità ossea e ridurre il rischio di osteoporosi.

Salute oculare

Lo zinco fa parte di un gruppo di vitamine e minerali che hanno il potenziale di ridurre l’avanzamento della degenerazione maculare legata all’età. Molti studi indicano che la carenza di zinco nelle donne può causare vari problemi alla vista, in particolare quelli relativi alla retina. Lo zinco svolge un ruolo fondamentale nella sintesi della melanina, un pigmento che aiuta a proteggere gli occhi dai dannosi raggi ultravioletti (UV).

Livelli di zucchero nel sangue

L’immagazzinamento e la secrezione di insulina sono significativamente influenzati dallo zinco. Mantenere livelli sufficienti di zinco può aiutarti a controllare meglio i livelli di zucchero nel sangue.

Regolazione dell’umore

Il tuo umore potrebbe essere influenzato dagli impulsi cerebrali che lo zinco aiuta a produrre e regolare. Potresti provare depressione o umore basso se hai carenza di zinco. I deficit di zinco possono anche avere un impatto sui livelli di GABA, un neurotrasmettitore che riduce i sentimenti di paura, ansia e tensione.

Pensieri conclusivi

Lo zinco è un componente vitale in numerosi processi che regolano la fertilità femminile, la crescita cellulare, nonché la gravidanza e lo sviluppo fetale. L’integrazione con zinco sembra alleviare i sintomi della PCOS, soprattutto nelle donne il cui equilibrio lipidico e la resistenza all’insulina sono disregolati. Per una salute migliore, la maggior parte delle donne adulte dovrebbe consumare 8 mg di zinco al giorno; tuttavia, le donne incinte o quelle con problemi medici specifici possono richiedere meno zinco (e i bambini ne richiedono molto meno). È sempre consigliabile consultare il proprio medico riguardo al consumo ideale. Parla con il tuo medico se pensi di avere un basso livello di zinco; possono prescrivere un esame del sangue o suggerire un integratore.

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