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Buon San Valentino: perché l’amor proprio è importante per la tua salute

È San Valentino, se non hai nessuno con cui trascorrerlo potresti sentirti abbattuto. Ma, giusto perché tu lo sappia, San Valentino significa celebrare l’amore: non solo l’amore che provi per le persone, ma anche l’amore che provi per te stesso. Sì, l’amor proprio è una cosa ed è importante per te praticarlo: fa bene alla salute mentale e fisica.

Perché aspettare che qualcun altro ti faccia sentire felice quando puoi farlo da solo? Come, potresti chiedere? La cura di sé è la strada da percorrere. Implica prendersi cura di se stessi per essere sani e in salute, e trascorrere la giornata aiutando e prendendosi cura degli altri.

Ma cosa c’entra la cura di sé con la salute? Bene, parliamone.

Come apporta benefici alla salute mentale

Una delle aree principali in cui la cura di sé esercita la sua influenza è la salute mentale. Nel mondo frenetico in cui viviamo, lo stress e l’ansia sono diventati compagni indesiderati per molti. Che si tratti dei nostri impegni professionali o personali. È stato dimostrato che impegnarsi in attività di cura di sé, come la meditazione, esercizi di respirazione profonda o semplicemente prendersi una pausa per rilassarsi, allevia lo stress e promuove un senso di calma. Queste pratiche non solo forniscono una tregua dalle esigenze della vita quotidiana, ma contribuiscono anche a migliorare la funzione cognitiva e una maggiore concentrazione.

Inoltre, la cura di sé gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione del burnout. Dedicare regolarmente del tempo ad attività che portano gioia e relax aiuta a mantenere un sano equilibrio tra lavoro e vita privata, riducendo il rischio di esaurimento mentale.

Attività di auto-cura che puoi svolgere:

  • Scrivere sul diario
  • Suonare la chitarra/cantare
  • Una doccia calda
  • Guardare un film rilassante
  • Accendere una candela profumata
  • Pittura
  • Qualsiasi altro hobby

In che modo la cura di sé influisce sul benessere fisico?

Oltre al suo impatto sulla salute mentale, la cura di sé estende la sua influenza positiva anche sul nostro benessere fisico. Un sonno adeguato, una dieta equilibrata e un esercizio fisico regolare sono aspetti fondamentali della cura di sé che contribuiscono direttamente a uno stile di vita sano. Un sonno di qualità, in particolare, è fondamentale per il ripristino fisico e mentale. Stabilire una routine del sonno coerente come parte della cura di sé può migliorare la funzione immunitaria, regolare l’umore e aumentare la vitalità generale.

L’esercizio fisico regolare, sia attraverso un allenamento vigoroso che una passeggiata dolce, rilascia endorfine, gli elevatori naturali dell’umore del corpo. Impegnarsi nell’attività fisica non solo contribuisce al controllo del peso ma riduce anche il rischio di malattie croniche come malattie cardiache e diabete. Le pratiche di cura di sé che danno priorità al benessere fisico non riguardano solo l’aspetto ma la promozione di un corpo forte e sano in grado di resistere alle esigenze della vita quotidiana.

In che modo la cura di sé aiuta a sviluppare la resilienza emotiva?

Se stai cercando di diventare emotivamente forte, la cura di te stesso può aiutarti. La cura di sé è uno strumento essenziale per coltivare la resilienza emotiva. Prendersi del tempo per se stessi consente alle persone di esplorare le proprie emozioni, riflettere sulle esperienze e sviluppare una comprensione più profonda dei propri bisogni. Tenere un diario, fare terapia o dedicarsi agli hobby possono essere potenti pratiche di cura di sé che promuovono il benessere emotivo.

In che modo la cura di sé influisce sulle relazioni?

Come si suol dire, devi amare te stesso prima di amare gli altri. Contrariamente alla convinzione che la cura di sé sia ​​un’attività solitaria, i suoi benefici si estendono anche alle relazioni. Quando dai priorità alla cura di te stesso, sei meglio attrezzato per interagire in modo autentico con gli altri. Ciò include prendersi del tempo per se stessi, la crescita personale e la scoperta di sé e la promozione di un senso di identità più forte.

Inoltre, la cura di sé aiuta a stabilire confini sani, a prevenire il burnout e a garantire di avere le riserve emotive necessarie per offrire supporto ai propri cari.

Pensieri conclusivi

Ora sai che la cura di te stesso è il tuo biglietto d’oro per una vita più equilibrata e appagante. Ricorda, la cura di sé non è essere egoisti; si tratta di costruire un benessere resiliente e vibrante che diffonde buone vibrazioni in ogni parte del tuo mondo. È ora di trattarti come la rockstar che sei. Vai ad uscire per un appuntamento con il dessert, guarda una maratona di film a ripetizione e compra quel vestito che stai guardando da tempo. Fai ciò che ti rende felice. Alla fine, ciò che conta è la tua salute e il tuo benessere.

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In che modo la mancanza di calcio può influire sulla tua salute

Ricordi quei giorni in cui tua madre insisteva perché tu prendessi il latte ogni giorno? Direbbe che il calcio è importante per la salute e il benessere generale. Allora forse non avevi preso sul serio la carenza di calcio. Ma è giunto il momento che tu lo faccia.

Se non lo fai, vorremmo convincerti. Continua a leggere il blog per conoscere e comprendere i problemi che puoi avere se sei carente di calcio.

Quando si tratta di salute umana, il calcio svolge un ruolo fondamentale, ma la sua importanza viene spesso messa in ombra da nutrienti di più alto profilo. Sebbene sia comunemente associata alla salute delle ossa, le implicazioni di una carenza si estendono ben oltre la fragilità delle ossa. Il calcio è un minerale indispensabile che contribuisce a diverse funzioni fisiologiche, influenzando non solo il nostro sistema scheletrico ma anche il nostro sistema cardiovascolare, muscolare e nervoso.

Sfortunatamente, un numero significativo di individui trascura l’assunzione di calcio, ignari della potenziale cascata di problemi di salute che possono derivare dalla mancanza di questo nutriente essenziale. Il calcio non è semplicemente un elemento costitutivo delle ossa, ma un fulcro che tiene insieme la salute generale del corpo umano. Dai segnali neurologici alle contrazioni muscolari e alla coagulazione del sangue, il calcio svolge un ruolo insostituibile nel mantenimento del delicato equilibrio necessario per un funzionamento ottimale.

Approfondiamo.

Osteoporosi e salute delle ossa:

La conseguenza più nota della carenza di calcio è l’aumento del rischio di osteoporosi, una condizione caratterizzata da ossa indebolite soggette a fratture. Poiché il calcio è un componente primario del tessuto osseo, la sua scarsità compromette la densità e la resistenza ossea, rendendo gli individui più suscettibili alle fratture, in particolare nelle ossa portanti come la colonna vertebrale, i fianchi e i polsi.

Debolezza muscolare e crampi:

Al di là della struttura scheletrica, il calcio è determinante nella funzione muscolare. Livelli inadeguati di calcio possono portare a debolezza muscolare e crampi persistenti. Ciò è dovuto al ruolo vitale che il calcio svolge nel processo di contrazione muscolare. Una quantità insufficiente di calcio interrompe la delicata interazione tra le fibre muscolari e la loro capacità di contrarsi e rilassarsi in modo efficiente, provocando disagio e prestazioni fisiche compromesse.

Complicazioni cardiovascolari:

Salute cardiovascolare e calcio? Sono addirittura imparentati? Sì. Il sistema cardiovascolare non è immune dalle conseguenze di una carenza di calcio. Il calcio è essenziale per mantenere l’integrità dei vasi sanguigni e regolare la contrazione dei muscoli cardiaci. Livelli insufficienti di calcio possono contribuire all’ipertensione, all’aumento del rischio di malattie cardiovascolari e persino al battito cardiaco irregolare. Le conseguenze si estendono alla rigidità arteriosa e alla compromissione del flusso sanguigno, ponendo le basi per problemi cardiaci potenzialmente gravi.

Disturbi neurologici:

Il calcio è un attore chiave nel rilascio dei neurotrasmettitori e nella trasmissione dei segnali tra le cellule nervose. Una carenza di questo minerale può portare a interruzioni in questi complessi processi, manifestandosi potenzialmente come sintomi neurologici. Questi possono includere disturbi cognitivi, disturbi dell’umore e persino un aumento del rischio di condizioni neurodegenerative come il morbo di Alzheimer.

Problemi dentali:

La carenza di calcio influisce anche sulla salute orale, con ripercussioni che si estendono a denti e gengive. Un calcio inadeguato può contribuire alla carie, ai denti fragili e ad una maggiore suscettibilità alle malattie gengivali. Ciò sottolinea l’importanza del calcio non solo nell’integrità strutturale delle ossa ma anche nel mantenimento della salute dell’intero sistema scheletrico, compresi i denti.

Pensieri conclusivi

Quindi, dopo aver letto questo blog, speriamo che prenderai sul serio la carenza di calcio. La sua carenza può gettare una vasta rete di problemi di salute, dalle ben note condizioni legate alle ossa alle implicazioni più sottili, ma ugualmente significative, sulla funzione muscolare, sulla salute cardiovascolare e sul benessere neurologico.

Cerca di includere alimenti ricchi di calcio nella tua dieta. Questi includono latticini come paneer (ricotta), yogurt e latte. Inoltre, le verdure a foglia verde come spinaci, fieno greco e cavoli sono prominenti nei piatti indiani, fornendo una spinta di calcio a base vegetale. Inoltre, incorporare semi di sesamo e semi di chia nei pasti o negli spuntini può anche aggiungere un tocco nutrizionale, poiché questi minuscoli semi sono ricchi serbatoi di calcio.

Quindi, prenditi cura della tua salute aumentando l’assunzione di calcio. Non è mai troppo tardi per iniziare oggi.

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Modi in cui un cucchiaino di curcuma può aiutare la tua salute

Quando si tratta del libro della nonna dei rimedi casalinghi segreti, la curcuma occupa uno dei primi posti. Avere un raffreddore? ‘Haldi Wala Doodh’ può fare magie. Hai la pelle abbronzata? La maschera viso alla curcuma può aiutarti a sbarazzarti dell’abbronzatura.

La curcuma è ormai da secoli un magico elisir. Potresti essere sorpreso di sapere che è intriso di antichi cibi, società e storia della medicina del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico. Tradizionalmente, questa spezia di colore giallo è stata utilizzata nella medicina ayurvedica e cinese da oltre 3000 anni per trattare vari disturbi di salute. Inoltre, è stato utilizzato come ingrediente chiave in tutti i curry e le lenticchie indiani.

Allora, cosa c’è di così speciale nella curcuma?

La curcuma è ricca di proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antisettiche grazie alla presenza del composto curcumina che ha potenti proprietà biologiche. I suoi benefici possono includere la riduzione del dolore cronico, l’infiammazione, il miglioramento della funzionalità epatica, il sollievo dal dolore e altro ancora.

Benefici per la salute della curcuma

Prevenire l’invecchiamento e i disturbi cardiaci

La curcumina della curcuma ha la capacità di migliorare il funzionamento endoteliale. L’endotelio è una sottile membrana che riveste le arterie sanguigne e l’interno del cuore. I compiti principali di questa membrana includono il controllo della pressione sanguigna, la prevenzione dei problemi cardiaci e il rallentamento dell’invecchiamento. La curcumina può quindi ridurre la possibilità di sviluppare complicazioni cardiovascolari e aiutare a prevenire i problemi legati all’età.

Sollievo dal dolore

Si ritiene che la curcuma allevia il dolore. Si dice anche che la spezia aiuti con il disagio dell’artrite. La ricerca sembra supportare l’uso della curcuma come antidolorifico; uno studio ha scoperto che per i pazienti affetti da artrite al ginocchio, il rimedio casalingo sembrava funzionare altrettanto bene dell’ibuprofene (Advil). I partecipanti allo studio hanno consumato 800 mg di curcuma al giorno sotto forma di capsule, ma sembrano esserci differenze nel dosaggio raccomandato.

Prevenire tipi specifici di cancro

La curcumina sembra essere un promettente trattamento contro il cancro. La ricerca indica che può offrire protezione contro il cancro del pancreas, del colon, della prostata, del pancreas, del seno e dello stomaco. Inoltre, potrebbe ridurre l’angiogenesi, ovvero lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni all’interno del tumore. L’uso della curcuma può anche ridurre le metastasi del cancro o la diffusione della malattia al più piccolo livello molecolare. Tieni presente che la ricerca è limitata e non disponiamo ancora di prove conclusive.

Difendersi dall’Alzheimer

Gli alimenti ricchi di curcumina, come la curcuma, proteggono il cervello dalle malattie degenerative prevalenti. Potrebbe quindi ritardare o addirittura invertire l’Alzheimer. La riduzione dei fattori neurotrofici derivati ​​dal cervello (BDNF) è stata collegata alla malattia di Alzheimer. Il cervello e il midollo spinale contengono la proteina nota come BDNF. Inoltre, mantiene la salute dei neuroni o delle cellule nervose.

Pertanto, includere la curcuma nella dieta potrebbe aiutare ad aumentare i livelli di BDNF.

Trattamento per la depressione

La depressione è un problema comune nella società moderna. Similmente al morbo di Alzheimer, la depressione è collegata alla diminuzione dei livelli di BDNF. La curcuma mostra il potenziale per aumentare i livelli di BDNF (fattore neurotrofico derivato dal cervello) nel cervello, aiutando così come potente antidepressivo. Una revisione completa dello studio ha trovato alcune prove che la curcumina può anche aumentare i neurotrasmettitori cerebrali serotonina e dopamina.

Prevenzione delle malattie degli occhi

Secondo un’analisi di numerosi studi clinici e preclinici, l’uso topico della curcumina può aiutare a proteggere gli occhi dal deterioramento. L’efficacia della curcumina come agente terapeutico è stata dimostrata anche nel trattamento di una varietà di malattie degli occhi, tra cui il glaucoma, la congiuntivite, lo pterigio, la degenerazione maculare legata all’età, la retinopatia diabetica, la neovascolarizzazione corneale, la guarigione delle ferite corneali e la malattia dell’occhio secco.

Migliorare il funzionamento del fegato

Le proprietà antiossidanti della curcuma hanno attirato l’attenzione ultimamente. L’azione antiossidante della curcuma è protettiva ed efficace nel favorire la produzione della bile, che supporta il processo di disintossicazione del fegato e previene l’accumulo di grasso nel corpo ripristinando le funzioni epatiche e prevenendo ulteriori danni.

Promuove una pelle migliore

La curcuma contiene proprietà antimicrobiche e terapeutiche. Promuove una rapida guarigione di ferite e lesioni se usato localmente. La curcuma è anche associata alle cerimonie in India. La curcuma viene spesso applicata sulla pelle per conferirle una luminosità naturale prima di feste o matrimoni.

Gli antiossidanti sono abbondanti nella curcuma. Possiede anche qualità antibatteriche e antinfiammatorie. Di conseguenza, guarisce con successo una serie di disturbi della pelle, tra cui psoriasi, acne, eczema e fotoinvecchiamento.

Benefici legati al cervello

Inoltre, recenti ricerche hanno indicato benefici associati al cervello. Diversi studi sottolineano che le proprietà antinfiammatorie della curcumina potrebbero proteggere il cervello dai disturbi legati alla memoria. Sono necessarie ulteriori indagini per convalidare questi risultati.

Pensieri conclusivi

La curcuma può migliorare la digestione, alleviare il dolore e rafforzare il sistema immunitario, oltre ad altri benefici per la salute. Tuttavia, nel decidere se provare o meno la curcuma, è fondamentale procedere con cautela. Consulta il tuo medico prima di usare la curcuma per trattare qualsiasi disturbo che potresti avere, come con qualsiasi medicina alternativa, per evitare alcuni effetti collaterali.

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Smascherare i grassi trans: la minaccia silenziosa per la tua salute

“Trans Fats”, scommettiamo che non è la prima volta che senti questo termine. Potresti aver incontrato questo termine nelle pubblicità televisive, sulle etichette degli alimenti e nelle riviste sanitarie. Qualunque cosa tu abbia sentito a riguardo, presumiamo che debba essere brutto. Non si può negare che i grassi trans si siano guadagnati una cattiva reputazione nel corso degli anni.

Ma davvero, quanto sono cattivi? Prima di ciò, cosa sono in primo luogo? Bene, se non sai molto sui grassi trans, questo post del blog ti illuminerà, compresi i loro effetti negativi.

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Cosa sono i grassi trans?

I grassi trans sono un tipo di grasso alimentare. Vengono prodotti quando gli oli liquidi vengono convertiti in grassi solidi, come il burro o la margarina (da qui i grassi trans). Questi sono anche conosciuti come oli parzialmente idrogenati (PHO).

I grassi trans si trovano generalmente in due forme. Una categoria di esso può essere trovata nei latticini e nella carne. Di solito si forma nell’intestino di alcuni animali, quindi è presente negli alimenti non vegetariani.

L’altra categoria di grassi si trova negli alimenti trasformati. Viene aggiunto artificialmente come olio parzialmente idrogenato per rendere gli alimenti più solidi, aiutandone la conservazione. Essendo poco costosi, possono essere riutilizzati per aggiungere consistenza e sapore ad alcuni prodotti alimentari.

Quanto fanno male i grassi trans per te?

Per essere brevi, i grassi trans sono il peggior tipo di grasso che potresti avere. È un grande campanello d’allarme per la tua salute.

Per cominciare, i grassi trans aumentano il colesterolo LDL. Si trovano più comunemente negli alimenti che utilizzano oli idrogenati. LDL, noto anche come lipoproteine ​​a bassa densità e “colesterolo cattivo”, ostruisce le arterie, aumentando il rischio di coaguli di sangue e, in definitiva, di attacchi cardiaci, arresti cardiaci e ictus.

Inoltre, sono anche collegati al diabete di tipo 2. Secondo la ricerca, i grassi trans possono anche influenzare in peggio la resistenza all’insulina. Inoltre, l’aumento di peso causato dai grassi trans è un altro fattore scatenante del diabete di tipo 2. La resistenza all’insulina rende difficile per il corpo convertire il cibo in energia, aumentando in definitiva i livelli di zucchero nel sangue e accumulando zucchero in eccesso nel flusso sanguigno.

I grassi trans possono anche essere dannosi durante la gravidanza. Sono associati a un peso alla nascita inferiore e a un aumento del rischio di complicanze, come la preeclampsia e il diabete gestazionale.

Le ultime ricerche suggeriscono anche che esiste un potenziale legame tra gli alimenti contenenti grassi trans e il deterioramento cognitivo e le malattie correlate come l’Alzheimer e la demenza. Non esiste una teoria conclusiva, ma si ritiene che lo stress ossidativo e gli effetti infiammatori dei grassi trans possano portare a danni neurologici.

Quali prodotti alimentari contengono grassi trans?

I grassi trans si trovano solitamente nelle seguenti categorie di prodotti alimentari:

  • Prodotti alimentari fritti e pastellati
  • Torte e biscotti cotti commercialmente
  • Impasto refrigerato
  • Prodotti alimentari pronti per essere preparati
  • Alimenti di origine animale, come carni rosse e latticini

Quanto dovresti consumarne?

Sebbene sia consigliabile evitare completamente gli alimenti contenenti grassi trans, dato lo stile di vita che conduciamo, potrebbe non essere possibile. Quindi, la moderazione è la chiave qui. Assicurati di non superare i seguenti limiti.

  • Non devi consumare più del 25%-30% delle calorie giornaliere provenienti dai grassi.
  • Il consumo di grassi saturi dovrebbe essere limitato a meno del 10% delle calorie giornaliere.
  • Dovresti leggere le etichette nutrizionali per scegliere alimenti senza grassi trans quando possibile.

Grassi trans vs grassi buoni

Quando diciamo che bisogna limitare i grassi trans, intendiamo solo grassi trans, non grassi buoni. I grassi buoni sono richiesti dal tuo corpo e sono presenti nella maggior parte degli alimenti sani come uova, noci, avocado, cioccolato fondente, olio di cocco, ecc.

Quindi, anche se dovresti evitare i grassi trans, non devi vietarti di consumare alimenti contenenti grassi sani.

Pensieri conclusivi

In poche parole, i grassi trans sono fondamentalmente i disturbatori della nostra dieta, causando ogni sorta di danno alla salute. Sono stati etichettati con una cattiva reputazione per aver aumentato il rischio di malattie cardiache e infiammazioni. Per fortuna, la consapevolezza è in aumento e molti posti stanno evitando i grassi trans dalla loro lista dei cibi. È una buona idea tenere d’occhio le etichette dei prodotti alimentari, scegliere opzioni più sane e magari abbandonare la voglia di frittura per qualche snack amico del cuore.

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La tua guida definitiva per comprendere i farmaci per l’asma

Problemi respiratori, tosse, congestione, respiro sibilante e quant’altro. Un paziente asmatico deve affrontare numerosi problemi di salute. In cima a queste lotte ci sono le innumerevoli medicine che devono assumere.

L’asma può manifestarsi in qualsiasi momento della vita di una persona, sia durante l’infanzia che nell’età adulta. Sfortunatamente, l’asma è un problema di salute cronico. Non esiste ancora una cura disponibile. Tuttavia, ci sono farmaci che aiutano a gestire i sintomi quando l’asma peggiora.

Questo blog fornisce risposte complete alle domande su diversi tipi di farmaci

Ma prima, cominciamo con cos’è l’asma:

L’asma è una malattia persistente che colpisce i bronchi, le vie aeree all’interno dei polmoni. La condizione induce infiammazione nelle pareti interne di questi tubi, responsabili del trasferimento dell’aria da e verso i polmoni. Il conseguente gonfiore restringe le vie aeree, rendendo difficile la respirazione. Ciò che caratterizza l’asma come cronico è il ripetersi di difficoltà respiratorie, poiché i bronchi diventano suscettibili alle allergie e alle irritazioni.

Quando gli allergeni, come le particelle estranee, entrano nelle vie aeree, i tubi si gonfiano nuovamente, causando sintomi come mancanza di respiro o affanno. La gravità dell’asma varia da individuo a individuo: alcuni la sperimentano come un piccolo inconveniente, mentre per altri può essere un disturbo debilitante e potenzialmente pericoloso che sconvolge la vita quotidiana.

Tipi di farmaci per l’asma

I seguenti farmaci sono comunemente impiegati nel trattamento dell’asma. È fondamentale attenersi alle indicazioni fornite dal proprio medico in merito al piano di trattamento.

Broncodilatatori

I broncodilatatori funzionano rilassando i muscoli che circondano le vie aeree, facilitando la respirazione quando le vie aeree sono più aperte.

Esistono due tipi generali di broncodilatatori e la tua prescrizione può includerne uno o entrambi:

  • Broncodilatatori a breve durata d’azione, che agiscono rapidamente per fornire sollievo dai sintomi.
  • Broncodilatatori a lunga durata d’azione che hanno effetti prolungati e non sono destinati a un sollievo immediato. Se ne consiglia l’uso in combinazione con un medicinale antinfiammatorio per l’asma.

Antinfiammatori

I farmaci antinfiammatori riducono il gonfiore e la produzione di muco nelle vie aeree, facilitando la respirazione. Conosciuti anche come corticosteroidi o steroidi, questi farmaci vengono spesso inalati. Dopo averli usati, è fondamentale sciacquarsi immediatamente la bocca con acqua per prevenire il mughetto, un’infezione da lievito in gola.

Alcuni corticosteroidi sono disponibili sotto forma di pillola e vengono generalmente utilizzati per brevi periodi in circostanze particolari, come il peggioramento dei sintomi.

Anticolinergici (inalatori a sollievo rapido)

Gli anticolinergici riducono il gonfiore e prevengono il restringimento delle fasce muscolari attorno alle vie aeree. Questo tipo di medicinale può essere inalato utilizzando un inalatore predosato o un nebulizzatore da una soluzione. L’uso regolare di corticosteroidi inalatori aiuta a tenere sotto controllo l’asma e ad affrontare sintomi come tosse, produzione di muco, respiro sibilante o oppressione toracica. Possono anche rilassare i muscoli che si stringono attorno alle vie aeree. Questo aiuta i muscoli ad aprirsi, così puoi respirare più facilmente.

Prodotti biologici (anticorpi monoclonali)

Per le forme di asma da moderate a gravi resistenti alla terapia standard, sono disponibili farmaci “aggiuntivi” approvati. Queste terapie mirate affrontano tipi specifici di infiammazione delle vie aeree nell’asma, come l’asma allergico (atopico) e l’asma eosinofilo.

Antibiotici

Le riacutizzazioni dell’asma possono essere innescate da infezioni batteriche o virali. Il medico può prescriverti antibiotici o antivirali da tenere a portata di mano. Verranno fornite istruzioni per compilare questa prescrizione se un’infezione è imminente.

È fondamentale seguire esattamente il regime antibiotico prescritto e completare il ciclo, anche se i sintomi migliorano prima che il farmaco sia completamente utilizzato. L’uso incompleto può provocare una recrudescenza dell’infezione, che potrebbe essere più grave e difficile da trattare.

Pensieri conclusivi

I farmaci per l’asma non forniscono una cura per l’asma; tuttavia, svolgono un ruolo cruciale nell’alleviare i sintomi. La chiave è seguire attentamente le istruzioni del proprio medico, assicurandosi di assumere i medicinali prescritti al momento giusto e con la tecnica appropriata.

Se riscontri sintomi di asma, non sei sicuro di assumere il medicinale correttamente o se avverti effetti collaterali fastidiosi, è essenziale consultare il tuo medico. Possono aiutarti ad assicurarti di comprendere il metodo corretto di assunzione dei farmaci e, se necessario, possono prendere in considerazione la possibilità di modificare i farmaci prescritti.

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